L'Autorità Garante per la Concorrenza apre un'istruttoria sulle pratiche commerciali Enel

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, dopo numerose proteste della Federconsumatori e di altre associazioni, ha avviato una istruttoria nei confronti di Enel per pratiche commerciali scorrette. "Anche nella provincia di Ravenna le lamentele di moltissimi cittadini hanno dato luogo a numerosi reclami - afferma il presidente provinciale Fedeconsumatori, Vincenzo Fuschini -. E' ormai prassi costante ricevere telefonate o visite a domicilio di incaricati dell'Enel, con offerte mirabolanti di risparmi puntualmente disattese. In caso di reclamo, poi, l'Enel si giustifica affermando che la ricerca di nuovi clienti è affidata a ditte esterne e che provvederanno a diffidarle per l'avvenire".

"Nel frattempo, non mancano disservizi, ritardi, risposte insufficienti e, addirittura, anche attivazione di contratti non voluti o con firme apocrife - continua Fuschini -. Moltissimi utenti sono portati a confondere Enel Servizio Elettrico, azienda fornitrice di servizi di maggior tutela, con Enel Energia, che invece opera nel cosiddetto “libero mercato” presentando ai clienti i nuovi contratti luce e gas che stanno creando tanti problemi, specialmente agli utenti più anziani. E' particolarmente deplorevole che nei punti Enel siano presentati agli utenti solo i contratti del mercato libero, senza fornire alcuna informazione sul mercato tutelato. La Federconsumatori di Ravenna attende fiduciosa l'esito dell'istruttoria dell'Autorità garante, che certo saprà applicare correttamente le leggi vigenti a tutela dei consumatori, che possono rivolgersi con fiducia alla nostra associazione".