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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

I balneari si danno appuntamento a Rimini: "Difenderemo 30mila imprese"

Le imprese balneari vogliono dire la loro e questa volta potranno farlo davvero durante l’assemblea nazionale di Cna Balneatori che si concluderà con il voto di un documento che darà pieno mandato di trattare con il Governo e con l’Europa

Cna Balneatori coglie l’occasione data dal Sun di Rimini (la principale fiera del mondo della spiaggia in programma in questi giorni a Rimini) per chiamare a raccolta tutti i balneari allo scopo di ricordare all’Unione Europea, al Governo e al Parlamento italiano, alle Regioni e ai Comuni costieri che tante imprese balneari non possono essere lasciate indietro in attesa di una sentenza o di un codicillo, senza certezze, senza possibilità di investire, senza futuro, senza poter contribuire alla ripresa italiana.

Le imprese balneari vogliono dire la loro e questa volta potranno farlo davvero durante l’assemblea nazionale di Cna Balneatori che si concluderà con il voto di un documento che darà pieno mandato di trattare con il Governo e con l’Europa. Le iniziative saranno due. La prima inizia alle ore 9,30 e si tratta di un incontro sull’economia costiera (i numeri di quest’anno, la sfida della destagionalizzazione) alla quale parteciperanno – intervistato da Alex Giuzio di Mondo Balneare - il sottosegretario ai Beni Culturali e Turismo, Francesca Barracciu, l’europarlamentare Massimo Paulucci, il presidente nazionale Cna Daniele Vaccarino, l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini e il presidente Cna Balneatori, Cristiano Tomei.

La seconda iniziativa sarà l’assemblea nazionale di Cna Balneatori, aperta a tutte le imprese balneari, che si concluderà con un voto che impegnerà l’associazione per il futuro. Parteciperanno Elisa Muratori (responsabile Cna Turismo Emilia Romagna), Cristiano Tomei (coordinatore nazionale CNA Balneatori) Andrea Cozzolino (europarlamentare), Marco Affronte (europarlamentare), Luciano Monticelli (regione Abruzzo), Renata Tosi (sindaco di Riccione), Enzo Ceccarelli (sindaco di Bellaria), Roberto Righi ed Ettore Nesi (avvocati dei balneari), Gabriele Lami (demanio regione Toscana), Ercolo Amato e Giampiero Valenza (Cesab), Marco Scajola (assessore regione Lazio), Angelo Vaccarezza (consigliere Regione Liguria), Andrea Corsini (assessore Regione Emilia-Romagna) e il presidente nazionale della Cna, Daniele Vaccarino. I lavori saranno moderati da Nevio Salimbeni (responsabile Cna Turismo Ravenna).

“E’ un appuntamento molto importante – dichiara il responsabile Cna Turismo, Commercio e Balneatori di Ravenna, Nevio Salimbeni – per sconfiggere un clima di sola e semplice attesa della sentenza della Corte di Giustizia europea che rischia di far dimenticare che occorre partire dal ruolo e dal peso delle imprese balneari nel turismo italiano. Al Governo chiederemo questo: interventi immediati sui pertinenziali, forte richiesta politica all’Unione Europea, in accordo con gli altri Paesi mediterranei, per ottenere un ampio periodo di adeguamento (parliamo di almeno 20/30 anni) alle norme europee; un periodo che consenta di ragionare meglio su come applicare i princìpi di concorrenza e libertà d’impresa nel demanio marittimo: senza per questo mettere sul lastrico 30.000 imprese. A Rimini saranno le stesse imprese a decidere la linea sindacale non possiamo accettare di aspettare che altri decidano per noi".

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