Bando anticrisi ampliato: 270mila euro nella Bassa Romagna

Il “Bando anticrisi” per erogare contributi alle famiglie in difficoltà rappresenta uno strumento per tamponare gli effetti più destabilizzanti di questa perdurante congiuntura economica. Alla luce dello stato di difficoltà in cui si trovano tanti lavoratori, e conseguentemente tante famiglie, e stante il perdurare della crisi, i sindaci dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e le Organizzazioni Sindacali Territoriali, hanno raggiunto un accordo teso ad aumentare considerevolmente il fondo a disposizione fino a consentire l’erogazione del contributo a tutte le domande che presentano i requisiti previsti dal Bando.

Ricordiamo che  il fondo messo a disposizione era di 100.000 euro e che il bando, già chiuso, riguarda l’erogazione di contributi economici straordinari  destinati  a lavoratori subordinati o parasubordinati o autonomi, disoccupati per cause riconducibili alla congiuntura economica e privi  di ammortizzatori sociali. Chiusa la prima istruttoria dell’anno 2011, sono risultate 252 domande, a fronte delle  150 presentate nel 2010, 178 delle quali con i requisiti per essere provvisoriamente  ammesse al contributo. Il Fondo a disposizione di 100.000 euro consentirebbe, legittimamente, di erogare il contributo previsto solo ai primi settanta ammessi in graduatoria.  

Sale così da 100.00 a 270 mila euro il finanziamento messo a disposizione dai Comuni, attingendo dal fondo di riserva del  bilancio dell’Unione, per sostenere il bando anticrisi. Un intervento attuato in via del tutto straordinaria, che consentirà di dare risposta positiva a oltre 178 famiglie con gravi situazioni economiche. “Si tratta di un’operazione estremamente significativa – sottolinea Laura Rossi, sindaco referente per il Servizio Sociale dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – che conferma e rafforza l'impegno dell'Unione per sostenere le persone e le famiglie che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica.
Già nel 2011 abbiamo investito quasi 900.000 euro per contrastare gli effetti della crisi  e ora, a fronte di un elevato numero di richieste, abbiamo deciso di aumentare i fondi a disposizione per far sì che nessuno resti escluso. Entro i primi di febbraio – conclude il Sindaco – verrà erogata la prima tranche di contributi, pari a 1.000 euro per ogni nucleo familiare in possesso dei requisti previsti dal Bando, così come concordato con le organizzazioni sindacali.” La graduatoria definitiva che individua i lavoratori disoccupati senza ammortizzatori sociali attribuisce punteggio sulla base del reddito dell’anno precedente, al numero dei figli, alla presenza o meno di entrambe i genitori, sarà pubblicata a partire dal 19 gennaio.