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Economia Lugo

Bassa Romagna, Confartigianato: "Previsti 107 milioni di investimenti sul territorio nel prossimo triennio"

L'associazione di categoria sottolinea il positivo impatto di tali investimenti sul tessuto economico locale, ma rimane la preoccupazione per il costo delle materie prime e dell’energia

Martedì nel Salone Estense a Lugo si è svolta la conferenza stampa di Confartigianato della provincia di Ravenna per la presentazione dell’analisi aggregata del piano degli investimenti nei Comuni dell’Unione della Bassa Romagna. Come riferisce l'associazione di categoria, il lavoro che è stato presentato tratteggia un’inedita fotografia e analisi dei piani degli investimenti dei nove comuni dell’Unione nel triennio 2022-2024, con due particolari focus di interesse. Il primo incentrato sulla fonte di finanziamento da contributi per misurare, seppur con un certo grado di aleatorietà, la propensione del territorio a captare finanziamenti esterni (Pnrr in primis). Il secondo è incentrato sulla previsione degli impatti degli investimenti sull’economia locale.

"Nel triennio 2022-2024 nell’Unione della Bassa Romagna sono previsti investimenti totali per quasi 107 milioni di euro, concentrati in maniera prevalente su lavori di rigenerazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico di edifici e luoghi pubblici - dichiara Confartigianto - Rispetto al totale, ammonta a oltre 47 milioni di euro il valore dei lavori che, in tutto o in parte, sono previsti essere finanziati con contributi da UE, Stato o Regione, con un’incidenza pari al 44%".

"Per quanto riguarda l’impatto sul tessuto economico locale - prosegue l'associazione - si sottolinea positivamente che, proprio grazie alla delibera condivisa, sostenuta e promossa anche da Confartigianato, finalizzata al massimo coinvolgimento delle imprese del territorio, sarà di circa 74 milioni di euro il valore dei lavori che potenzialmente vedranno coinvolti le nostre imprese, con un’incidenza di oltre il 70%".

"A fronte di questo positivo scenario, che rileva l’impegno delle amministrazioni comunali nel perseguire una costante opera di ammodernamento del patrimonio pubblico, Confartigianato ha segnalato le pesanti criticità dettate dall’attuale situazione economica, che vede la forte ascesa del costo delle materie prime e dell’energia, oltre alla difficoltà di reperimento e consegna dei materiali. Per questi motivi - conclude Confartigianato - è importante che le amministrazioni pubbliche ridefiniscano le gare d’appalto previste aggiornandole al nuovo Prezziario Regionale approvato lo scorso 22 aprile e programmino la pubblicazione dei bandi per evitare la congestione delle gare in determinati periodi temporali".

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