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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Utile netto di oltre 18 milioni: approvato il bilancio della Cassa di Ravenna

Al 31 dicembre i conti correnti presenti alla Cassa hanno registrato un aumento del 6,78%

Il consiglio d'amministrazione della Cassa di Ravenna, capogruppo dell’omonimo gruppo privato ed indipendente, presieduto da Antonio Patuelli, su proposta del direttore generale Nicola Sbrizzi ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018 che chiude con un utile netto di 18,3 milioni di euro (+8,4% rispetto all’anno precedente, nonostante i costi straordinari per i salvataggi di banche concorrenti). All’assemblea della Cassa verrà proposta la distribuzione di un dividendo (ininterrottamente  per il venticinquesimo anno consecutivo) lordo in contanti di 0,40 euro per azione, con la possibilità per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni (senza tassazione, a differenza dell’incasso del dividendo tassato al 26%), in ragione di una azione ogni 42 possedute. 

Il Cet 1 ratio individuale al 31 dicembre 2018 è pari al 15,35%, mentre il Total Capital Ratio è pari al 19,37%. Al 31 dicembre i conti correnti presenti alla Cassa hanno registrato un aumento del 6,78%. Il margine di interesse della Cassa è aumentato del 3,02%, le commissioni nette sono cresciute dello 0,15%, il margine di intermediazione è aumentato del 2,82%, le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti, sempre prudenti, sono pari a 30,3 milioni di euro (+0,75%).  La raccolta diretta da clientela della Cassa è pari a 3.365 milioni di euro (+3,63%), la raccolta indiretta ammonta a 4.709 milioni di euro (+0,37%) di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto i 2.322 milioni di euro (+1,69%). La raccolta complessiva da sola clientela ha superato gli 8.073 milioni di euro (+1,71%).

Per quanto riguarda la qualità del credito, al 31 dicembre 2018 il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) ammonta a 246,4 milioni di euro (pari al 7,04% del totale degli impieghi netti) in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 di 86,7 milioni di euro (-26,07%). Chiudono pure in utile i bilanci di tutte le società del Gruppo Cassa: Banca di Imola Spa, Banco di Lucca e del Tirreno Spa, Italcredi Spa di Milano, Sorit Spa di Ravenna,  Sifin Srl di Imola. Il bilancio consolidato 2018 del Gruppo Cassa si è chiuso con un utile netto di esercizio di 19,527 milioni di euro, in notevole miglioramento rispetto all’anno precedente (+28,09%).

"I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 31 dicembre scorso confermano l’elevata patrimonializzazione del Gruppo - viene spiegato -. Il Cet 1 Ratio di Gruppo è pari all’11,02% rispetto al 6,875% assegnato dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nell’ambito del periodico processo di revisione e valutazione prudenziale denominato Srep e con il Total Capital Ratio di Gruppo pari al 15,14% rispetto al 10,825% richiesto. I tanti anni della crisi economica più grave che l’Italia abbia subito, in tempo di pace dall’inizio del Novecento, sono stati vissuti dalla Cassa di Ravenna, privata e indipendente, senza ricorrere ad aumenti di capitale onerosi per gli azionisti, accantonando prudenzialmente parti cospicue dell’utile netto maturato ogni anno e distribuendo dividendi ininterrottamente per il venticinquesimo anno consecutivo senza mai prelevarli dalle riserve, anzi incrementandole".

Il Consiglio di amministrazione ha pure approvato la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario”, conosciuta anche come “Bilancio di sostenibilità”, relativa all’esercizio 2018, che oltre a rispondere ai nuovi obblighi informativi del D.Lgs. 254/2016, ha l’obiettivo di rendicontare in modo trasparente l’impatto delle attività del Gruppo La Cassa di Ravenna negli ambiti socio/ambientali e gli impegni del Gruppo in termini di responsabilità sociale d’impresa.  "Le attività bancarie hanno visto ulteriormente aumentare le loro tante complessità - viene illustrato -. In questo contesto la sana e prudente gestione bancaria è indispensabile ed inderogabile, così come il continuo aggiornamento delle conoscenze e della cultura aziendale e professionale, nonchè l’alto livello delle sensibilità etiche, la costante attenzione all’innovazione tecnologica finalizzata alla qualità dei servizi ed all’efficientamento dei processi, l’impegno alla tutela del risparmio ed alle relazioni con la clientela ispirate alla trasparenza, alla semplicità di comunicazione ed alla correttezza dei comportamenti nella vendita di ogni prodotto finanziario. I risultati ottenuti sono il frutto di scelte strategiche e gestionali improntate a principi etici, di correttezza e di trasparenza, che da sempre ci contraddistinguono". 
 

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