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Economia

Cassa Risparmio, conti record: via libera all'unanimità al bilancio 2015

Il bilancio individuale della Cassa evidenzia invece una raccolta diretta record di 4.021 milioni di euro (+23,58%), quella globale di 8.446 (+13,86%), impieghi per 2.942 milioni di euro (+3,36%); i mutui erogati sono aumentati del 137,22%

Via libera all'unanimità al bilancio 2015 della Cassa di Ravenna, presentato all'assemblea dei soci dal direttore Generale Nicola Sbrizzi. Il conto consolidato del gruppo evidenzia una raccolta diretta complessiva con risultato record di 5.637 milioni di euro (+16,3%), una raccolta globale di 11.862 milioni (+11,1%), impieghi per 4.280 milioni di euro (+3,5%); i mutui erogati sono aumentati del 137,87%; le sofferenze nette, "dopo cospicui e assai prudenziali accantonamenti", si attestano al 3,6% del totale degli impieghi.

Nonostante la spesa obbligatoria e straordinaria disposta per il salvataggio delle quattro banche abbia inciso per 6,4 milioni di euro, visti gli introiti ordinari e straordinari e tenuto conto degli accantonamenti ordinari e straordinari, l''esercizio del gruppo Cassa ha chiuso con un utile netto consolidato di 19 milioni e 715.000 euro (+55,7%). Il bilancio individuale della Cassa evidenzia invece una raccolta diretta record di 4.021 milioni di euro (+23,58%), quella globale di 8.446 (+13,86%), impieghi per 2.942 milioni di euro (+3,36%); i mutui erogati sono aumentati del 137,22%; le sofferenze nette sono il 2,98% del totale degli impieghi; tolto il contributo per il salvataggio delle quattro banche, l'utile netto individuale e' di 16 milioni e 689.000 euro, "anche dopo sempre prudenti rettifiche nette su crediti per oltre 36 milioni di euro, che hanno conseguentemente inciso sul risultato".

In generale, si legge in una nota dell'istituto di credito, ci somo "indicatori di eccellenza e di forte solidita' gia' emersi per gli scorsi anni ben superiori ai requisiti di capitale a livello consolidato recentemente assegnati al Gruppo Cassa al termine dell''analisi effettuata nell''ambito del periodico processo di revisione e valutazione prudenziale".

L'assemblea della Cassa ha quindi unanimemente deciso la distribuzione di un dividendo lordo in contanti di 0,40 euro per azione, con la possibilita' per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni (senza tassazione, a differenza dell''incasso del dividendo tassato al 26%) in ragione di una azione ogni 51 possedute. La distribuzione del dividendo per il 22esimo anno consecutivo per i circa 26.000 azionisti "e' motivo di grande soddisfazione per i tanti risparmiatori e investitori e anche di alta utilita'' sociale per le benemerite iniziative dell''azionista Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna".

La Cassa di Ravenna rivendica perlatro di non privilegiare "l'alto rischio, ne' l'uso dei derivati speculativi, sostiene la sana e prudente economia produttiva, vieta le stock option al proprio interno e le liquidazioni che eccedano il contratto nazionale del kavoro". Sono stati anche rinnovati gli organi sociali: il cda si e' immediatamente riunito ed ha rieletto, per acclamazione, Antonio Patuelli a presidente, Giorgio Sarti a vicepresidente vicario e Franco Gianni (avvocato internazionalista e societario, originario di Ravenna) a vicepresidente. (fonte Dire)

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