Bolkestein, "Sostenere una soluzione analoga a quella spagnola"

Il Sindacato Italiano Balneari Confcommercio ha appreso con soddisfazione la notizia dell’imminente convocazione da parte del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi del tavolo di concertazione con le associazioni di categoria. "Tale decisione, infatti, pone fine ad un periodo di inadempienza governativa e di totale incertezza, caratterizzato da confronti generici e inconcludenti, e apre la strada a una decisione definitiva da parte del Governo Italiano", evidenzia Giancarlo Cappelli, presidente Regionale SIB Confcommercio.

"Il SIB, da parte sua, non mancherà di portare al tavolo di concertazione le proprie proposte di soluzione della vertenza con l’obiettivo finale di prolungare in modo significativo le concessioni e di non danneggiare con la preannunciata asta pubblica le imprese del settore - evidenzia Cappelli -. In particolare, il presidente regionale Cappelli ricorda che la recente delibera della Corte dei Conti, che si pronuncia contro la proroga delle concessioni fino al 2020 decisa dal precedente Governo Monti, non è vincolante e non avrà conseguenze sull’andamento della vertenza e che, inoltre, nessuna procedura di infrazione potrà essere avviata dalla Commissione Europea, come ha recentemente ricordato lo stesso commissario europeo Michel Barnier".

Cappelli sottolinea che "il SIB sosterrà con forza la  soluzione di una legge quadro simile a quella adottata dal Governo spagnolo, che ha deliberato un prolungamento delle concessioni di 75 anni", ricordando "che la conclusione positiva della questione Bolkestein in tempi rapidi sarebbe di grande aiuto per le imprese balneari impegnate ad affrontare una stagione turistica quanto mai complessa e incerta, nella quale le condizioni climatiche aggravano le già difficili condizioni economiche generali".

"Mentre giustamente si parla con preoccupazione delle condizioni critiche di molti servizi commerciali e della ristorazione, si tace sulle condizioni precarie degli stabilimenti balneari, doppiamente bloccati dalla crisi in corso e dalla “ spada di Damocle “ della Bolkestein", conclude il presidente Regionale Sib Confcommercio.