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Economia Faenza

Aumenti in bolletta fino al 240%, il centro commerciale spegne le luminarie e punta sul risparmio energetico

I vari provvedimenti hanno riguardato prima di tutto l’energia elettrica, con lo spegnimento notturno delle luci interne

Sobrietà e risparmio sui consumi: visto il proseguire della crisi energetica internazionale i centri commerciali di Cia-Conad (tra cui La Filanda di Faenza), hanno deciso di mettere in atto una serie di misure per ridurre la potenza necessaria e incrementare l’autoproduzione. L’applicazione delle modifiche porterà ad un taglio di circa il 20% dell’energia impiegata, ma si stima che l’aumento esorbitante dei costi di luce e gas innalzerà i costi delle bollette dei centri tra il 200 e il 240%.

I vari provvedimenti hanno riguardato prima di tutto l’energia elettrica, con lo spegnimento notturno delle luci interne, escluse le luci di sicurezza; la ritaratura del luxometro per accensione con minore intensità luminosa; l’accensione di metà delle luci nelle gallerie e nei parcheggi interrati e all’attivazione del crepuscolare; la regolazione delle insegne luminose interne ed esterne in corrispondenza degli orari di apertura dei centri; l’eliminazione delle decorazioni luminose stagionali; lo spegnimento dei fari volti all’illuminazione delle facciate e la riduzione degli impianti di risalita, dove possibile. 

Dal punto di vista del riscaldamento invernale e della climatizzazione estiva le misure hanno preso in considerazione l’orario di funzionamento degli impianti, l’abbassamento della temperature nel periodo invernale (tra 17°C e 19°C) e l’aumento delle temperature estive (tra 24°C e  27°C). Diminuzione anche per le temperature dei fluidi richiesti per il funzionamento degli impianti di riscaldamento. Il ripescaggio dell’aria dall’esterno è stato tarato in base alla temperatura esterna, sempre nel rispetto delle normative vigenti, e sono state spente le lame d’aria. 

"Vogliamo dare un segnale di vicinanza ai clienti in un momento così difficile — spiega Luca Pancaldi, responsabile della società di gestione dei centri commerciali CIA—Conad interessati — e per questo motivo abbiamo deciso di applicare anche misure simboliche, come la rinuncia alle luminarie invernali. I centri saranno comunque protagonisti di eventi tipici, che accompagneranno e intratterranno i clienti nelle loro spese quotidiane: iniziative a tema musicale e concerti, mercatini, laboratori per i più piccoli e allestimenti dedicati, mantenendo le atmosfere e le emozioni tipiche per vivere insieme, dai più grandi ai più piccoli, la magia e lo spirito delle feste".

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