Cisa, 238 operai a rischio licenziamento. I sindacati: "Inaccettabile"

"E' inaccettabile". Cgil, Cisl e Uil di Ravenna intervengono così su quanto annunciato dalla direzione dell'azienda Cisa, che prevede il licenziamento di 238 lavoratori e lavoratrici a Faenza. "Il tessuto economico faentino è già segnato e messo in difficoltà dalle chiusure di molte aziende e dallo stato di crisi di numerose imprese per le quali non si prevedono sbocchi occupazionali", affermano i sindacati.

"Il territorio non può perdere una realtà importante come la Cisa; sarebbe un colpo durissimo per l'intera comunità", chiosano Cgil, Cisl e Uil, che "invitano tutti i lavoratori e pensionati a partecipare alla manifestazione “Cisa. No! Ai licenziamenti” indetta da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil per sabato a Faenza". La manifestazione prevede alle 9,15 il ritrovo davanti allo stabilimento della Cisa 2, in via Granarolo 143; alle 9,30 ci sarà la partenza del corteo con arrivo in piazza della Libertà, dove prenderanno la parola Marco Bentivogli e Rocco Palombella, rispettivamente segretari generali di Fim e Uilm, e le conclusioni saranno affidate a Maurizio Landini, segretario generale della Fiom Cgil.