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Economia

Cassa di Ravenna, approvati i bilanci del primo semestre 2018: utile in aumento del 10%

Nella lettera inviata dal Presidente Patuelli agli azionisti si rileva che “la Cassa, pur in una fase ancora complessa dell’economia nazionale, ha continuato a conseguire risultati sempre più positivi"

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo privato ed indipendente gruppo bancario, ha approvato i bilanci del primo semestre 2018 presentati dal Direttore Generale Nicola Sbrizzi. Nella lettera inviata dal Presidente Patuelli agli azionisti si rileva che “la Cassa, pur in una fase ancora complessa dell’economia nazionale, ha continuato a conseguire risultati sempre più positivi, raggiungendo una raccolta diretta da clientela di 3.272 milioni di euro (+1,63%); il numero dei conti correnti si è incrementato del 5,23%, le sofferenze nette sono scese al 3,2% degli impieghi. L’utile netto, dopo più che prudenziali accantonamenti, è salito a 11 milioni e 121mila euro (+10,02%), migliorando i già buoni risultati degli scorsi anni. Se si escludesse l’incidenza dei versamenti effettuati ai fondi per i salvataggi bancari, l’utile netto della Cassa sarebbe risultato ulteriormente positivo (12,66 mln di euro). Dai dati patrimoniali emergono indicatori di eccellenza e di forte solidità della Cassa, con coefficienti di Vigilanza ben superiori a quelli richiesti dalle normative europee. Infatti, il Common Equity Tier 1 (CET1, l’indicatore della solidità patrimoniale che ha aggiornato il “Core Tier 1”) della Cassa è risultato del 15,26 % (quello del Gruppo del 10,70%, rispetto al 6,875% chiesto al Gruppo Cassa di Ravenna dalla Banca d’Italia), il Total Capital Ratio ha raggiunto il 19,88% (quello del Gruppo il 15,36%, rispetto al 10,825% chiesto dalla Banca d’Italia). L’ammontare dei fondi propri consolidati del Gruppo Cassa di Ravenna è pari a 623 milioni di euro. Il tutto senza valorizzare il cospicuo patrimonio immobiliare. Pure in utile e in netto miglioramento il bilancio semestrale consolidato".

La Cassa, nel costante impegno a sostegno all’economia produttiva, al fine di favorire la ripresa e promuovere lo sviluppo delle imprese, ha promosso e sostenuto iniziative, stanziato finanziamenti a favore di diverse categorie di soggetti. Fra queste iniziative la sottoscrizione di un accordo con diverse associazioni di commercianti per la concessione di finanziamenti a tasso zero alle imprese commerciali operanti in particolare nei settori del commercio, del turismo e dei servizi. Il Gruppo privato e indipendente della Cassa di Ravenna Spa comprende, oltre alla Capogruppo, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa, Italcredi Spa, società di credito al consumo con sede a Milano, specializzata nella cessione del quinto dello stipendio o della pensione, Sifin Srl, società di factoring, con sede a Bologna, Sorit Spa, società di servizi e di riscossione, ed esercita il controllo congiunto (per il 50% di propria spettanza) sulla società di gestione del risparmio Consultinvest Asset Management Sgr Spa, con sede a Modena. Il Gruppo Cassa di Ravenna opera in 7 regioni con 139 sportelli bancari e finanziari.

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