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Cervia, bagni aperti dalle 6 alle 21. La sera è off limits

Sono quasi pronte per la firma le ordinanze 2012 in merito a trattenimenti musicali, orari di apertura degli stabilimenti balneari oltre che la disciplina dei trattenimenti musicali

Sono quasi pronte per la firma le ordinanze 2012 in merito a trattenimenti musicali, orari di apertura  degli stabilimenti  balneari oltre che la disciplina dei trattenimenti musicali per le attività di somministrazione alimenti e bevande. L’impianto delle ordinanze presentate dall’amministrazione prevedono, in attuazione dell’obbligo di legge stabilito dal comma 6 art. 11 della legge Comunitaria, l’apertura degli stabilimenti balneari, con tutte le attività accessorie quindi bar e cucine, dalle ore 6 alle ore 21.

“Come già anticipato – commenta l’assessore alle Attività economiche Luca Coffari che insieme all’assessore al Turismo Michele de Pascale ha portato avanti il confronto con le associazioni economiche – alla luce della legge comunitaria sulle liberalizzazioni e in modo particolare al comma 6 art. 11 che noi contestiamo e speriamo che il Parlamento modifichi, quest’anno ci siamo trovati a dover gestire il rischio dell’apertura indiscriminata della spiaggia tutte le sere e nessuna limitazione alla musica. Consapevoli delle gravi ripercussioni che tale provvedimento avrebbe potuto avere sull’equilibrio dell’offerta turistica della nostra città e soprattutto sul grande lavoro fatto dal Sindaco e dalla Giunta dopo i fatti del 2009, ci siamo spesi per trovare la miglior soluzione possibile per rispettare la legge nazionale ma, allo stesso tempo, per tutelare il ricchissimo tessuto delle attività fuori dall’arenile, patrimonio della nostra località così come lo è la spiaggia; con l’obbiettivo di salvaguardare l’equilibrio tra le varie componenti dell’offerta, nell’interesse di tutta la città e non di una singola categoria. L’impianto delle ordinanze presentate dall’Amministrazione prevedono, in attuazione dell’obbligo di legge stabilito dal comma 6 art. 11 della legge Comunitaria, l’apertura degli stabilimenti balneari, con tutte le attività accessorie quindi bar e cucine, dalle ore 6 alle ore 21. Le serate di apertura sono 6 come gli anni scorsi: 2 a giugno (venerdì  8 e 22); 2  a luglio (notte rosa e venerdì 20) e 2 ad agosto (10 e 15). La musica si protrarrà fino alle ore 3 per la notte rosa, San Lorenzo e Ferragosto, mentre le altre tre sere prevedono la proroga fino alle 24”.

“Sempre in linea con la norma – continua l’assessore -, l’ordinanza prevede che dalle ore 16.30 alle ore 20.30 si potranno svolgere 2 intrattenimenti musicali alla settimana, installando il fonometro oppure, se si tratta di piccoli intrattenimenti, sarà possibile richiedere da parte delle imprese di utilizzare solo 2 casse di potenza limitata a 150 W RMS, facoltà che si perde in caso di seconda violazione alle norme. Rimangono vietati i vocalist fatto salvo se si utilizza il fonometro. Riteniamo comunque che l’esperienza positiva verificata l’anno scorso con l’uso dei fonometri ci permetta di evitare eccessi e di mantenere il giusto equilibrio tra le varie esigenze di chi vuole una località tranquilla e di chi vuole anche divertirsi. La baby dance e l’animazione potranno essere svolte dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.30. Sempre ammessa durante l’orario di apertura dello stabilimento balneare l’utilizzo di diffusori da 20 W RMS per la musica di sottofondo.”
 
“Nei limiti del possibile, in base alle normative nazionali in materia di inquinamento acustico, abbiamo cercato di semplificare gli iter burocratici, anche se le ultime novità introdotte dal decreto liberalizzazioni, paradossalmente hanno aumentato i passaggi e i procedimenti. È stata introdotta oltre alla SCIA telematica (immediatamente efficace alla presentazione), la possibilità di asseverare il parere di Arpa nel caso vengano svolti massimo 3 intrattenimenti a stagione, in modo da non gravare troppo di oneri chi organizza pochi eventi. Verrà previsto un termine adeguato per aggiornarsi alle nuove normative, oltre che prevedere delle schede tecniche riassuntive per cercare di aiutare e semplificare la presentazione delle domande. Per le attività di somministrazione alimenti e bevande, anche nella zona rossa di Milano Marittima, sarà possibile effettuare musica dal vivo 2 volte alla settimana utilizzando gli impianti sottoposti a limitazione e controllo fonometrico anche per cercare di qualificare e differenziare l’offerta d’intrattenimento; rimangono invariati gli orari 1.30 d’estate; 3 d’inverno”.

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