Chiusura dell'impianto cracking di Eni, un convegno per studiare conseguenze e prospettive
A rischio la tenuta del quadrilatero industriale della pianura padana, di cui fa parte anche Ravenna
Lunedì si è tenuto il convegno unitario delle categorie di settore Filctem, Femca e Uiltec assieme a Cgil, Cisl e Uil per affrontare il delicato tema industriale, annunciato da Eni di voler chiudere l'impianto cracking di Marghera che fornisce materie prime agli stabilimenti di Ferrara, Mantova e Ravenna entro la primavera del 2022.
"Questa intenzione - affermano gli organizzatori del convegno -, qualora venisse attuata, metterebbe in seria difficoltà la tenuta del quadrilatero industriale della pianura padana e avrebbe gravi ripercussioni economiche e sociali sulle comunità locali.
Durante il convegno si sono susseguiti gli interventi di Riccardo Galletti - Consulente Filctem Cgil di Ferrara, Ferruccio Trifirò - Professore Emerito Università di Bologna, Angelo Colombini - Segretario nazionale CISL, Emilio Miceli - Segretario nazionale CGIL, e Massimo Zanirato - Segretario generale UIL Ferrara.