Il consiglio di amministrazione della Cmc di Ravenna ha approvato il Bilancio Consolidato di Gruppo al 30 settembre. "I risultati di questi primi nove mesi, pur risentendo i termini di ricavi degli slittamenti nell’avvio di alcuni contratti da tempo in portafoglio, confermano sostanzialmente le attese, ed in particolare riscontriamo con soddisfazione la riduzione di circa 120 milioni di euro della posizione finanziaria netta rispetto al 30 giugno scorso - commenta Roberto Macrì, Ceo di Cmc Ravenna -. Continuiamo a perseguire gli obiettivi del nostro piano strategico in particolare sui mercati esteri, pur mantenendo ancora volumi importanti in Italia, nell’attesa e nella speranza che anche nel mercato domestico le condizioni attuali evolvano in termini positivi in un prossimo futuro".

Valore della produzione - Si è decrementato di 90,3 milioni milioni, passando da 853 milioni a 762,7 milioni di euro. In particolare, i ricavi delle costruzioni sono diminuiti di 91,7 milioni di euro, passando da 825,8 milioni a 734,1 milioni. Si registra una diminuzione dei ricavi da costruzioni pari a 36,8 milioni in Italia ed una diminuzione di 54,9 milioni di euro all’estero. "Si prevede comunque un incremento del fatturato nei prossimi trimestri derivante dall’avvio dei nuovi lavori acquisiti nei primi nove mesi del 2016 che consentirà il raggiungimento dell’obiettivo per l’intero anno 2016 posizionato fra 1,1 e 1,2 miliardi di euro", chiarisce Macrì.

EBITDA - Per i primi nove mesi dell’anno si registra un incremento di 5,6 milioni di euro, da 103,4 milioni a 109 milioni con il conseguente incremento dal 12.1% al 14,3% dell’ebtida margin.

Utile ante imposte - E' pari a 23,9 milioni di euro, registrando un incremento di 8,8 milioni rispetto a quello relativo ai primi nove mesi del 2015 (€ 15,1 milioni).