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Economia

Cna provinciale di Ravenna: Pierpaolo Burioli eletto all'unanimità presidente

Pierpaolo Burioli - imprenditore del settore delle telecomunicazioni - è stato dunque eletto all’unanimità presidente della Cna provinciale di Ravenna

L’assemblea provinciale della Cna di Ravenna, alla presenza dei delegati e dei massimi dirigenti e quadri dell’Associazione, ha chiuso la campagna congressuale che, avviatasi il 7 marzo scorso, si è sviluppata attraverso 37 assemblee territoriali e settoriali che hanno visto la partecipazione di numerosi imprenditori e rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche, del mondo della ricerca, del sistema bancario e dell’università, oltre ai quadri e ai dirigenti del sistema Cna di Ravenna, regionale e nazionale.

Sono stati eletti numerosi nuovi imprenditori e altri sono stati confermati: questi imprenditori saranno chiamati a definire le scelte sindacali e i progetti di sviluppo della Cna nella nostra provincia. La Cna a Ravenna è un grande punto di forza: circa 6mila imprese associate di cui oltre 500 PMI, 10.000 imprenditori, 4700 associati a Cna Pensionati. Inoltre - all’interno del sistema Cna di Ravenna - operano giornalmente 257 dipendenti nei 25 uffici dislocati su tutto il territorio provinciale. Dopo la relazione del direttore, Massimo Mazzavillani, che ha dato un tracciato dell’attività e delle problematiche che hanno contraddistinto questi ultimi quattro anni, soffermandosi poi sull’attuale momento e sulle gravi problematiche che stanno di fronte al Paese e alle imprese, si è sviluppato un impegnato dibattito che ha visto intervenire diversi imprenditori.

Al termine dell’assemblea si è poi proceduto ad eleggere gli organismi dirigenti che guideranno l’associazione per il prossimo quadriennio. Pierpaolo Burioli - imprenditore del settore delle telecomunicazioni - è stato dunque eletto all’unanimità presidente della Cna provinciale di Ravenna. Lo affiancherà una Presidenza composta da altri 6 imprenditori: Mauro Gasperoni, vicepresidente, imprenditore cervese nel settore del legno e dell’arredamento; Walter Alessandrelli, imprenditore faentino nel settore delle costruzioni; Mario Betti, imprenditore lughese nel settore metalmeccanico; Marianna Panebarco, imprenditrice ravennate nel settore della grafica e della comunicazione; Simonetta Zalambani, imprenditrice fusignanese nel settore dell’impiantistica industriale; Gian Piero Zama, imprenditore faentino nel settore dell’impiantistica e delle energie rinnovabili.

Subito dopo la sua elezione, Burioli, oltre a ringraziare tutti i componenti dell’Assemblea provinciale per la fiducia accordatagli, ha evidenziato i molti problemi che le imprese devono affrontare a causa della pesante crisi che coinvolge la nostra economia e che sempre più si fa sentire soprattutto sulle aziende di dimensioni ridotte. “Lo scenario economico e sociale che abbiamo oggi di fronte – ha sottolineato - non è facile: è indispensabile rimettere al centro degli obiettivi di chi ci governa il lavoro e l’impresa, il merito e il valore prodotto per la comunità, la sostenibilità ambientale, ridando fiducia e prospettive per il futuro alle nuove generazioni. In Italia i piccoli imprenditori sono persone che lavorano, producono e innovano, assumendosi i rischi d’impresa e scontrandosi con mille difficoltà; sono aziende che restano ancorate ai luoghi della vita quotidiana, ma diventano globali nei collegamenti internazionali delle filiere lunghe; sono un elemento sociale fondamentale per la distribuzione della ricchezza e per la creazione e la circolazione della fiducia”.

“E’ un imperativo, quindi – ha concluso - far sì che la politica sostenga il sistema dell’artigianato e delle PMI, evitando il rischio che gli effetti negativi della crisi possano colpire più pesantemente la dimensione della piccola impresa diffusa, quel patrimonio tipico italiano che ha già dimostrato in questi decenni di essere la vera forza del nostro Paese e che, attraverso un rafforzamento delle reti, può diventare il perno fondamentale del nuovo modello di sviluppo. E’ questa la grande sfida che ci attende per i prossimi quattro anni”.

L’assemblea elettiva è stata seguita da una assemblea pubblica molto partecipata che si è tenuta presso la sede provinciale di viale Randi e che ha visto la presenza dei rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni imprenditoriali, sindacali, degli istituti di credito. Dopo il saluto delle Autorità locali e la relazione del presidente Burioli, è seguito l’intervento del prof. Gustavo Piga, ordinario di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata che ha sottolineato come “crescere è bello” e quanto sia importante proteggere e sostenere la micro e piccola impresa portatrice di valori essenziali per la stabilità di un Paese.

Il caporedattore Economia del Giornale Radio Rai, Roberto Pippan ha poi moderato una tavola rotonda sul tema “Italia, obiettivo crescita e sviluppo” che ha visto la partecipazione del senatore Stefano Collina e del segretario generale della Cna Sergio Silvestrini. Quest'ultimo, nelle sue conclusioni, ha affermato con forza che dopo il rigore è indispensabile dare spazio a crescita ed equità, ripartendo dalle buone ragioni dell’economia reale, delle imprese e del lavoro, accantonate negli anni della finanza facile.

CHI E’ PIERPAOLO BURIOLI - Pierpaolo Burioli, sposato con due figli, ha 61 anni ed è nato, vive e lavora a Ravenna. Imprenditore del settore delle telecomunicazioni è titolare dell’azienda “Radio Team”. Vicepresidente provinciale del precedente mandato in Cna, è attualmente Presidente del “Tavolo provinciale delle Associazioni Imprenditoriali”, nonché membro del Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.

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