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Economia

Concessioni balneari, Confartigianato incontra i ministri: "Mini-proroghe e criteri di gara per aiutare le imprese"

Il presidente di Confartigianato Imprese Demaniali giudica positivamente il confronto con i ministri Daniela Santanchè e Raffaele Fitto

Una delegazione di Confartigianato Imprese Demaniali, guidata dal Presidente Mauro Vanni, ha incontrato giovedì il Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR Raffaele Fitto e il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. "Il Governo ha esposto la volontà di sostenere la categoria ad uscire dall’annosa questione del rinnovo delle concessioni alle imprese balneari in esercizio, utilizzando la via dei decreti attuativi della Legge delega sulla Concorrenza", afferma Vanni.

"Un percorso legislativo che vuole superare l’ipotesi della proroga della scadenza delle concessioni, proroga che rischierebbe di essere contestata in sede di Unione Europea e impugnata dai Tribunali Regionali a causa della nota sentenza del Consiglio di Stato, e che potrebbe anche mettere la categoria nell’impossibilità di accedere ai finanziamenti del PNRR - prosegue il presidente di Confartigianato Imprese Demaniali - Con la Direttiva Bolkenstein ormai bisogna fare i conti, volenti o nolenti. I Ministri interessati hanno infatti comunicato l’intenzione di procedere con delle mini-proroghe di pochi mesi, usando quanto previsto dalla Legge delega sulla Concorrenza e, nel frattempo, di voler lavorare sui contenuti dei decreti per la riassegnazione delle concessioni, di concerto con le rappresentanze della categoria, nel rispetto e nella salvaguardia delle imprese balneari italiane".

Vanni, nell’incontro, ha confermato la sua posizione: "Priorità assoluta nel definire una condizione di stabilità che consenta ai concessionari di far valere la loro professionalità e di poter pianificare investimenti che allo stato attuale sono impossibili e immaginare uno slot di qualche mese per impostare assieme al Governo i criteri delle gare, per evitare le battaglie legali. Va colto altresì l’allarme dei Sindaci, che ritengono molto complicato rispettare i tempi per bandire le gare. A loro chiediamo di farsi interpreti nei confronti del Governo della necessità di avere di fronte un percorso certo e rapido - conclude Vanni - In quest’ottica, come Confartigianato, ci preme evidenziare il senso di responsabilità che sta caratterizzando l’azione della categoria dei balneari, nel segno del rispetto delle norme e del ruolo che da sempre gli imprenditori di questo settore rivestono nella valorizzazione delle aree demaniali e nelle politiche di sviluppo del turismo".

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