Confcommercio Ascom Cervia e Confesercenti unite sul PSC

Dopo un grande lavoro di approfondimento e di relazione fra i rispettivi Consigli Direttivi, Confesercenti Confcommercio e hanno presentato in modo congiunto contributi e osservazioni all’elaborazione del Piano Strutturale, attualmente in elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale. “Dopo aver chiesto ed ottenuto dal Sindaco la proroga del termine ultimo, portato dal 31 gennaio scorso al 23 aprile, abbiamo avuto la possibilità di approfondire, in diversi incontri, il piano e di valutarlo nel suo insieme", esordisce Terenzio Medri Presidente di Confcommercio Ascom Cervia.

"Il nostro obiettivo – prosegue – era quello di far crescere la nostra città nel giusto equilibrio fra sviluppo e tutela dell’ambiente, in modo tale che l’uno non escludesse l’altro.” Roberta Penso, Presidente di Confesercenti, continua: “Il nostro ed unico interesse attiene a mantenere competitivo il sistema cervese, ad aprire nuove possibilità in campo turistico per un equilibrato sviluppo economico e sociale. Ci entusiasma accettare la sfida che la nostra mono-economia (turistica) possa trovare una rigenerazione con la redazione di questo piano, aprendosi a nuovi mercati. Dobbiamo cercare opportunità che non ci leghino solo al binomio sole-mare, ma anche a poli attrattivi di altra natura come sport e benessere. Dobbiamo lavorare per consolidare e migliorare l’appeal del nostro territorio nei confronti del turismo italiano e straniero.”

Cesare Brusi, Direttore di Confcommercio Ascom Cervia, afferma: “Per reggere la crisi e affrontare il mercato occorre creare un sistema “surf” in grado di cavalcare ogni nuova onda, anzi, meglio ancora, di crearne di nuove, predisponendo uno strumento di pianificazione “a maglie larghe”, che, dovendo servire per i prossimi vent’anni, sia adeguatamente flessibile. Abbiamo lavorato sui collegamenti, sulla fruibilità del territorio sulla sua già egregia vivibilità, ma soprattutto sulla capacità di creare sempre nuovi motivi di interesse e di attrazione".

Conclude Andrea Casadei Della Chiesa, Direttore di Confesercenti: “La nostra stagionalità troppo limitata, la difficoltà sui mercati internazionali, l’accorciamento dei periodi di soggiorno devono trovare, nell’ipotesi progettuale del PSC, una risposta. Dobbiamo valorizzare di più e meglio i flussi turistici che si muovono nel mondo sulle nostre eccellenze ambientali, culturali, sportive, del divertimento, del benessere e della salute. Dobbiamo fare delle scelte sugli investimenti per avere delle strutture che possano rispondere a queste tendenze turistiche.”