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Confcommercio: "Contrastiamo le grandi superfici che penalizzano i centri storici"

Si è tenuta nei giorni scorsi l'annuale assemblea degli associati di Confcommercio Ascom Lugo, nel corso della quale è stato fatto il punto sulla situazione dell'economia locale e delle prospettive future

Si è tenuta nei giorni scorsi l’annuale assemblea degli associati di Confcommercio Ascom Lugo, nel corso della quale è stato fatto il punto sulla situazione dell’economia locale e delle prospettive con la relazione affidata al presidente Fausto Mazzotti. "Il 2016 si è dimostrato ancora problematico per l’economia locale - commenta il presidente - in un contesto caratterizzato da consumi sempre deboli e da una ripresa economica fragile, tutta ancora da consolidare, sul fronte sia occupazionale che dei fatturati delle imprese, e per il 2017 vi sono segnali di ripresa, che vanno coltivati e accompagnati da politiche di sostegno efficaci, scongiurando provvedimenti di segno contrario, quali ad esempio l’abolizione dei voucher o l’aumento della tassa dei rifiuti”.

Per Confcommercio Ascom Lugo il 2016, confermando il dato già emerso l’anno precedente, si è chiuso con un consolidamento della base associativa: dato più favorevole rispetto al quadro generale del territorio della Bassa Romagna che ha continuato a registrare un saldo negativo per quanto riguarda il numero complessivo delle imprese. A soffrire di più in questo quadro, secondo Confcommercio, è il settore del commercio al dettaglio, sia nei centri storici che nelle frazioni, “commercio al dettaglio che ormai rappresenta meno di un terzo della base associativa, ma che proprio perché settore maggiormente in difficoltà merita l’impegno e la solidarietà di tutte le altre categorie della famiglia Confcommercio”. Per questo Mazzotti ha citato positivamente “l’impegno dei vari soggetti coinvolti nella valorizzazione delle reti di impresa nate nei diversi comuni della Bassa Romagna per promuovere l’attrattività dei centri”, nello stesso tempo richiamando la necessità di “scongiurare scelte di segno contrario”. A quest’ultimo proposito il presidente è stato particolarmente applaudito dall’assemblea quando ha richiamato l’impegno assunto di “contrastare la nascita di una nuova grande superficie commerciale nell’area ex Acetificio Venturi di Lugo, così come quello di impedire la perdita di posti auto nel centro storico di Lugo per far posto a piste ciclabili di cui non vi è bisogno se venisse confermato il piano traffico adottato”. “Su queste vicende, area ex Acetificio Venturi e piano traffico di Lugo - conclude Mazzotti - sia io che il direttore Massaccesi siamo stati fortemente impegnati in questi mesi e proseguiremo nell'azione coerente di chi è convinto che il rilancio dei centri storici richiede anche scongiurare queste eventualità".

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