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Economia

Confcommercio: "La tassa di soggiorno deve diventare imposta di scopo"

Il direttore di Confcommercio nazionale Francesco Rivolta ha annunciato che, a livello nazionale, si sta preparando un documento per trasformare la tassa di soggiorno in tassa di scopo a destinazione vincolata

Il direttore generale di Confcommercio nazionale Francesco Rivolta ha incontrato martedì mattina i vertici di Confcommercio provincia di Ravenna. All’incontro erano presenti i componenti il Comitato di Presidenza: Paolo Caroli (Presidente Confcommercio provincia di Ravenna e Presidente Confcommercio Faenza), Mauro Mambelli (Presidente Confcommercio Ravenna), Piero Boni (Presidente Confcommercio Cervia), Fausto Mazzotti (presidente Confcommercio Lugo), Giorgio Guberti (Direttore provinciale e Confcommercio Ravenna), Cesare Brusi (Direttore Confcommercio Cervia), Francesco Carugati (Direttore Confcommercio Faenza) e Luca Massaccesi (Direttore Confcommercio Lugo).

Nel corso dell’incontro il presidente Caroli, a nome del Comitato di Presidenza, ha illustrato i principali dati di Confcommercio provincia di Ravenna: 6.300 associati con un fatturato complessivo di circa 2 miliardi di euro, con 25mila occupati nelle aziende associate. Inoltre Confcommercio, conta 15 sedi in provincia di Ravenna, 250 dipendenti, 17,3 milioni di fatturato,15mila cedolini paghe elaborati, 35 contratti collettivi nazionali di lavoro applicati e 11mila dichiarazioni redditi annui. A livello nazionale Confcommercio provincia di Ravenna si pone tra le più virtuose del panorama italiano, una realtà che ha dimostrato solidità nonostante il periodo di crisi che da otto anni investe il tessuto imprenditoriale e in particolare il commercio, turismo, servizi e la piccola impresa in generale. Secondo i dati definitivi 2016 sulle aperture e chiusure di attività del Registro Imprese della Cciaa di Ravenna, l’area ravennate che raccoglie oltre la metà di tutte le imprese provinciali ha visto una riduzione di 377 unità, pari ad un -1,8%. Cervia è il Comune che ha ridotto di meno la propria consistenza imprenditoriale, perdendo 16 attività (-0,4), mentre il comprensorio faentino risulta in negativo (-170 imprese) come pure quello della Bassa Romagna (-247). E il trend negativo è continuato anche nei primi tre mesi del 2017: solo nel settore del commercio hanno chiuso 279 aziende (-3,2%) e 67 nel turismo (-1,9%). Tra i settori più sofferenti, secondo i dati del Registro Imprese, il commercio è quello che ha perso più esercizi (-265), poi l’industria (-134), l’edilizia (-122), l’agricoltura (-120). Il turismo con una flessione di 58 imprese ha diminuito dell’1,7% la propria consistenza.

Nel suo intervento il direttore Rivolta ha sottolineato come Confcommercio sia cambiata radicalmente in questi ultimi anni: riduzione del deficit, rafforzamento del sistema confederale centrale, solidità patrimoniale, maggior rappresentanza presso le istituzioni, 692mila soci, sono alcune delle caratteristiche di Confcommercio Nazionale che ha saputo affrontare il periodo di crisi economica “che ha selezionato il sistema delle imprese più di quanto pensiamo.  E’ finita l’epopea dei grandi capitani d’industria, al contrario il capitalismo familiare ha saputo adattarsi al nuovo panorama economico e sociale”. Per il 2018, Confcommercio organizzerà una kermesse nazionale, “aperta a tutto il mondo imprenditoriale, perché vogliamo rappresentarci come siamo e come siamo cambiati. La kermesse segna la fine di una storia e l’inizio di un’altra. Il sindacalismo rivendicativo ha fatto il suo tempo, ora vogliamo essere un sindacato che propone politiche attive. Per questo dobbiamo essere capaci di proporre una nuova progettualità e la kermesse sarà la nostra vetrina”. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, Rivolta ha annunciato che, a livello nazionale, si sta preparando un documento per trasformarla in tassa di scopo a destinazione vincolata. "Una tariffa unica nazionale è impensabile, ma è ipotizzabile una tassa a 3 fasce a seconda dei territori". Altri temi trattati hanno riguardato la semplificazione fiscale, i contratti di lavoro, i servizi agli associati, la metropolitana di superficie Ravenna-Rimini. Al termine, è stata consegnata al Direttore Rivolta un’opera in mosaico, la ‘Stella di Galla Placidia’, realizzata dal Gruppo Mosaicisti Ravennati di Via Fiandrini. Il mosaico, eseguito a mano con l’utilizzo di ori e paste vitree, secondo le decorazioni musive delle basiliche Ravennati del quinto e sesto secolo, è stato realizzato rispettando i procedimenti della tecnica tradizionale Bizantina Ravennate.

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