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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Confcooperative e Autorità portuale: fondali e terminal container

Incontro avvenuto martedì mattina, tra Raffaele Gordini e Andrea Pazzi, presidente e direttore di Confcooperative Ravenna e Galliano di Marco, presidente dell'Autorità portuale di Ravenna

Sintonia e condivisione di progetti per il futuro della provincia di Ravenna hanno contraddistinto l’incontro avvenuto martedì mattina, tra Raffaele Gordini e Andrea Pazzi, presidente e direttore di Confcooperative Ravenna e Galliano di Marco, presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, insediatosi in febbraio. Fondali, terminal container, terminal crociere, cittadella della nautica, darsena e logistica a terra sono stati gli argomenti toccati dalle parti e sui quali si è subito manifestato pieno accordo.

«Abbiamo molto interesse nello sviluppo del Porto di Ravenna - ha asserito Raffale Gordini -perché molte delle nostre associate dipendono dallo sviluppo logistico di questa area e non solo; la scommessa del futuro di questo territorio è indissolubilmente legata al miglioramento dell’area portuale dal quale ne trarranno beneficio tutto l’indotto industriale e produttivo ravennate e le filiere ad esso collegate».

Di Marco ha voluto sottolineare le priorità che si è dato in questo mandato: «In questo momento dobbiamo assolutamente concentrarci sui fondali che non sono più rimandabili e sul nuovo Terminal container. Per quanto riguarda i primi ci siamo posti l’obiettivo di approfondirli ulteriormente arrivando ad una profondità di 13,5 metri. Per questi lavori sono stati già stanziati alcuni finanziamenti che attendiamo nei prossimi mesi, mentre per i restanti progetti dell’Area portuale, come Darsena e Cittadella della nautica cercheremo di coinvolgere i fondi internazionali».

Dal Porto si è poi passati a discutere di logistica e infrastrutture a terra ed anche in questo caso è emersa una condivisione di intenti: «Lo sviluppo dell’area portuale non può essere slegata da una parallelo miglioramento della rete stradale, in particolare dell’E55 - ha affermato Gordini -. Abbiamo trovato in Di Marco una persona pronta e competente, certamente in grado di rispondere ai bisogni di questo territorio. La sua esperienza anche nel settore delle autostrade ci fa ben sperare di avere al fianco un alleato anche sul fronte della viabilità primaria, condizione indispensabile per un porto che intenda mantenere un ruolo di primo piano nel panorama nazionale».
 

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