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Confesercenti, fusione ufficiale tra Ravenna e Cesena. Gozi: "Affini per il turismo, non ci saranno tagli di posti o sedi"

Obiettivo? Dare risposte ancora più omogenee alle problematiche dei consociati che, per una simile conformazione economica e geografica, sono le stesse

Prende forma la Confesercenti d'Area Ravenna-Cesena che, sebbene operativamente non sia una novità, per la prima volta viene formalmente ufficializzata. Obiettivo? Dare risposte ancora più omogenee alle problematiche dei consociati che, per una simile conformazione economica e geografica, sono le stesse.

Pur appartenendo a due province diverse, infatti, sono maggiori le uguaglianze tra Cesena e Ravenna che tra Cesena e Forlì. Questo soprattutto per via del fattore turismo che porta con sè i problemi dell'abusivismo, della retribuzione degli stagionali, delle problematiche degli imprenditori che gestiscono bagni e alberghi. Due località come Cesenatico e Cervia, da sempre, vivono le stesse dinamiche e affrontano gli stessi problemi e, visto che il comparto del turismo gioca una parte importante in Confesercenti, da anni le associazioni di Cesena e Ravenna hanno intavolato una costante e fruttuosa collaborazione.

"Talmente costante che nel 2019 - spiega Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Cesena - quando il direttore dell'associazione di Ravenna, Roberto Lucchi, è andato in pensione, con il consenso degli organismi centrali, io ho preso l'incarico anche di Ravenna. Un unico direttore per due realtà che, come detto, hanno molte similitudini. Da tempo, quindi, ragionavamo insieme e offrivamo ai nostri iscritti risposte omogenee. Ora, finalmente, si compie la fusione vera e propria anche a livello organizzativo e concreto. Fusione che, però - specifica Gozi - non significa tagli di posti o di sedi. Assolutamente no. Significa solo dare una maggiore omogeneità nell'operare quotidiano, ovvero software comuni e modo di lavorare allineato".

Anche come capillarità territoriale Cesena e Ravenna sono più simili della "sorella" Forlì. "E' vero che a livello istituzionale siamo più affini a Forlì, ma a livello organizzativo Cesena segue un modello simile a quello ravennate. Noi, se pensiamo alle nostre sedi (Cesenatico, Savignano, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno) abbiamo una forte capillarità territoriale - continua Gozi - Ravenna uguale. Si divide tra la sede principale, Cervia, Lugo, Faenza.  Diverso il discorso per Confesercenti Forlì che, non avendo una parte di turismo spiccata come la nostra, ha anche un modello diverso, che fa leva su due realtà, quella di Forlì e l'altra di Forlimpopoli".

Per la nuova Confesercenti d'Area Ravenna-Cesena il direttore resterà Graziano Gozi, com'è già dal 2019 (di norma lavora tre giorni a Ravenna e due a Cesena), mentre il presidente della nuova Confesercenti d'Area sarà Monica Ciarapica (di Ravenna), il vicepresidente Cesare Soldati (di Cesena).  

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