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Coop Adriatica, al via le assemblee: vendite in lieve crescita

Il vicepresidente di Coop Adriatica, Giovanni Monti, parteciperà all’assemblea di Alfonsine, mercoledì 29 maggio; all’incontro del giorno seguente a Ravenna interverrà il presidente, Adriano Turrini

Anche gli oltre 135 mila soci Coop del Ravennate sono chiamati a partecipare alle assemblee separate di Bilancio, per votare e a discutere i risultati economici sociali e ambientali di Coop Adriatica nel 2012, contenuti nel Bilancio civilistico e nel Bilancio di sostenibilità. Il primo dei 12 appuntamenti a Ravenna e provincia è previsto a Mezzano il 16 maggio, alle 20,30, al centro sociale Il Salice, in via Malatesta 22.

Il vicepresidente di Coop Adriatica, Giovanni Monti, parteciperà all’assemblea di Alfonsine, mercoledì 29 maggio; all’incontro del giorno seguente a Ravenna interverrà il presidente, Adriano Turrini.  Nei territori in cui opera Coop Adriatica – oltre all’Emilia-Romagna anche il Veneto, le Marche e l’Abruzzo – sono in totale 91 le assemblee di Bilancio che si terranno fino al 6 giugno: gli incontri sono aperti anche ai cittadini, ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Tutti i partecipanti riceveranno un  buono in omaggio valido per il ritiro di un litro di olio extravergine e sei pacchi di pasta a marchio Coop, a fronte di una spesa minima di 20 euro (incluso l’acquisto di questi prodotti). I non soci, invece, potranno diventarlo ricevendo, al versamento della quota sociale di 25 euro, un buono sconto da 13 euro.

Quest’anno, Coop Adriatica sta estendendo la propria attività anche in altri settori innovativi e fondamentali per i bilanci familiari: i carburanti con Enercoop Adriatica, salute e assistenza con Faremutua e Identicoop, e i servizi bancari, assicurativi e finanziari con CoopCiConto.  Il bilancio 2012 e Enercoop Adriatica, la start up con la quale la Cooperativa gestirà la nuova rete di stazioni di servizio una delle quali aprirà a Faenza, è stato presentato oggi a Bologna in una conferenza stampa dal presidente, Adriano Turrini, affiancato dal vice presidente Giovanni Monti, dal presidente di Enercoop Adriatica, Domenico Pellicanò, e dal direttore generale alla gestione di Coop Adriatica, Tiziana Primori.

Il bilancio 2013 di Coop Adriatica

Nonostante il crollo dei consumi dell’anno scorso, che hanno subito il calo più significativo dal dopoguerra, Coop Adriatica chiude il bilancio 2012 con vendite in lieve crescita, a quota 2,092 miliardi di euro (+0,3%), un utile di 26,6 milioni di euro e risultato operativo superiore alle attese, che consentirà di erogare sia il ristorno ai soci, sia il salario variabile ai circa 9.000 lavoratori. Un Bilancio sostanzialmente positivo, frutto di una gestione attenta e sostenibile.

La tenuta dei risultati nella gestione caratteristica è dovuta soprattutto ai supermercati ed alla loro estensione;  la Cooperativa ha investito circa 38,6 milioni per lo sviluppo e la riqualificazione della propria rete di vendita, che ha superato i 274 mila metri quadrati (+1,6%) con cinque nuove aperture a Bologna, Loreto e Mestre. Inoltre, dopo la deregulation sulle aperture domenicali, Coop Adriatica ha siglato intese innovative con le organizzazioni sindacali. Una soluzione che ha consentito di non perdere vendite, salvaguardando i diritti dei lavoratori.

Alle maggiori difficoltà delle famiglie, Coop Adriatica ha risposto mantenendo bassi i prezzi dei prodotti di uso quotidiano e con forti iniziative promozionali, soprattutto a favore dei soci Coop, che nel corso dell’anno sono arrivati a 1.210.760, in crescita del 4,7%; ai soci è andato il 75,3% delle vendite (+1,3%) e vantaggi per 170,1 milioni di euro: 152,9 dalle promozioni, 11,7 dalla raccolta punti, 3,9 dal ristorno sociale e 1,6 milioni dalla rivalutazione delle quote sociali.  La convenienza ha riguardato anche  i testi scolastici e universitari – gli sconti praticati hanno trasferito vantaggi per 1,7 milioni – la telefonia mobile (Coop Voce ha accresciuto del 27,8% il numero delle utenze attivate) e la salute: sono salite a 21 le parafarmacie, con l’apertura dei Coop Salute in due supermercati (Venezia Piazzale Roma e Mestre Campo Grande), e con l’inaugurazione, a Bologna, del primo punto vendita Stai Bene Coop. Nel corso dell’anno, inoltre, in media ogni settimana 6.500 soci hanno beneficiato dello sconto per i lavoratori vittime della crisi, che ha trasferito loro risparmi per 1,3 milioni di euro. Quest’anno, nuove promozioni solidali sono dedicate ai giovani, alle famiglie con bambini piccoli, agli studenti.

Hanno confermato la loro fiducia in Coop Adriatica anche i soci prestatori, che hanno raggiunto quota 239.359 (+2,6%) e ai quali sono andati interessi per 32,1 milioni di euro; è diminuito invece – per la minore possibilità delle famiglie di risparmiare – l’ammontare del prestito sociale, sceso a 1.832 milioni (-4,3%). Tuttavia, negli ultimi mesi dell’anno la raccolta ha ripreso vigore e la tendenza positiva prosegue, mentre proprio la gestione finanziaria ha conseguito ottimi risultati.

La sostenibilità sociale e ambientale

“In un anno così difficile per i consumi e l’occupazione – sottolinea Turrini – solidarietà e mutualità si sono tradotti anche in una forte attenzione alla responsabilità sociale d’impresa ed ai risultati della nostra attività per le persone e per l’ambiente”. A partire dal versante del lavoro. In controtendenza con quanto sta avvenendo nel Paese, Coop Adriatica ha stabilizzato altri 129 addetti e portato al 94,9% la quota di contratti a tempo indeterminato (con un aumento di 1,5 punti percentuali) dei circa 9.000 lavoratori. Nel 2012 il costo del lavoro è stato di 268 milioni. A livello di Gruppo, comprendendo anche le società partecipate come librerie.coop, Robintur e Igd, gli occupati sono stati 9.506.

Nelle comunità, si è rafforzato ulteriormente l’impegno nei progetti sociali e solidali come Ausilio per la spesa; l’educazione al consumo consapevole; il recupero a fini sociali degli alimenti invenduti (circa 5,4 milioni di euro di alimentari donati a enti che si occupano dei più bisognosi); le attività sociali sul territorio e la partecipazione alla vita della Cooperativa. Inoltre, Coop Adriatica ha attuato diverse iniziative di solidarietà, alle quali i soci hanno contribuito. Tra queste, “Noi ci siamo” a favore delle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto nel mese di maggio, nell’anno ha raccolto circa 800 mila euro. Ancora, nell’ottica della riduzione dell’impatto ambientale, nel 2012 sono raddoppiati i negozi dotati di sistemi di illuminazione ad alta efficienza ed è salita al 21,5 % la quota di energia rinnovabile sul totale dei consumi elettrici, anche grazie all’utilizzo di 36 impianti fotovoltaici.

L’andamento 2013 e l’estensione della mutualità: Enercoop Adriatica

Nei primi mesi di quest’anno le vendite sono stabili, ma i consumi potrebbero ulteriormente peggiorare. Rispondendo alle sollecitazioni dei soci, Coop Adriatica sta dunque diversificando ulteriormente la propria attività, per portare la convenienza e la qualità della cooperazione dei consumatori in settori innovativi. Dopo l’apertura, il 16 maggio, della stazione di Castelmaggiore nel Bolognese, tra il 2013 e il 2014 il piano di sviluppo di Enercoop Adriatica, la società appena nata per gestire i distributori di carburanti della Cooperativa, prevede altre quattro aperture a Faenza, San Benedetto del Tronto, Conegliano e Chioggia, tutte nelle vicinanze di centri commerciali, con investimenti per oltre 14 milioni di euro.

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