"Cooperazione, etica e legalità del lavoro": se ne parla lunedì a Ravenna
«Obiettivo dell’incontro - spiegano gli organizzatori - è ribadire ancora una volta la distintività fra il lavoro delle vere cooperative e quello delle cosiddette “cooperative spurie”"
Si terrà lunedì alle ore 16,30 all’interno della Sala Muratori (Biblioteca Classense) in via Baccarini 3 a Ravenna la conferenza/dibattito dal titolo «Cooperazione, etica e legalità del lavoro». L’incontro, organizzato dal Circolo dei Cooperatori Ravennati e dalla Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche in collaborazione con l’Alleanza delle Cooperative Italiane di Ravenna (Agci, Confcooperative e Legacoop), vedrà la partecipazione dei presidenti territoriali delle tre centrali cooperative: Alessandro Brunelli per Agci Ravenna e Ferrara, Raffaele Gordini per Confcooperative Ravenna e Giancarlo Ciaroni per Legacoop Romagna. Al dibattito prenderà parte anche l’assessore alle Attività produttive del Comune di Ravenna Massimo Cameliani e l’intervento conclusivo sarà affidato a Michele Dorigatti, docente alla Scuola di Economia civile di Firenze.
«Obiettivo dell’incontro - spiegano gli organizzatori - è ribadire ancora una volta la distintività fra il lavoro delle vere cooperative e quello delle cosiddette “cooperative spurie”, sottolineando l’etica professionale e le finalità profuse nel lavoro delle imprese cooperative. Se da un lato la cooperazione è ormai conosciuta dal grande pubblico, anche grazie alla nomina a Ministro del Lavoro del Presidente dell’Aci, non sempre ciò accade per i suoi valori ad iniziare dalle finalità mutualistiche e transgenerazionali che le guidano. Purtroppo sono ancora troppi i settori socio-politici che tendono a equipararle all’impresa privata e la nascita di cooperative spurie, principalmente nel terziario e nei servizi, reca grave danno d’immagine al vero movimento cooperativo - concludono -, non certo indenne da errori, ma non tali da inficiarne la validità del modello riconosciuta anche dalla Costituzione».
