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Corridoio Baltico, Legacoop: "Senza E55 rischiamo di restare tagliati fuori"

Legacoop applaude il parere favorevole della commissione europea di includere Ravenna nel tracciato ‘Corridoio Baltico’ ed evidenzia l'importanza della realizzazione della E55

Legacoop applaude il parere favorevole della commissione europea di includere Ravenna nel tracciato ‘Corridoio Baltico’. “Perché il porto di Ravenna possa agganciare l’occasione costituita dal flusso di traffici che utilizzeranno il Corridoio baltico, servono alcuni passi che le imprese ravennati e le istituzioni locali – ma anche il Governo – debbono compiere perché lo scalo sia competitivo sia dal punto di vista infrastrutturale sia dei servizi per intercettare i flussi di traffico legati al Corridoio”, sottolinea Legacoop.

«Come Legacoop – spiega Rudy Gatta responsabile porto di Legacoop – la nostra priorità rimane quella che abbiamo indicato in occasione del convegno ‘Mareterra 2010’, cioè la realizzazione di tre interventi, che sono anche tre precondizioni perché il porto possa sviluppare appieno le sue potenzialità: fondali, collegamenti a terra stradali e ferroviari, fra cui è bene ricordare un’infrastruttura ancora determinante come l’E55, e un nuovo terminal container».

Per Legacoop “la realizzazione della Ravenna-Mestre è ancora più importante, perché il rischio è che il flusso di merci abbia come riferimento solo i porti più a nord, quelli che hanno collegamenti a terra già strutturati. Inoltre è indispensabile che i porti del nord Adriatico facciano sistema dal punto di vista operativo – una possibilità di cui si discute da già da alcuni anni – perché il pieno sfruttamento delle potenzialità legate al Corridoio potrà avvenire solo con la loro capacità di presentarsi come un network portuale”.

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