Nasce a Cotignola un tavolo di confronto tra le aziende manifatturiere

Il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari ha convocato martedì scorso in municipio gli imprenditori e i rappresentanti delle associazioni economiche per proporre la costituzione di un tavolo permanente di confronto tra le aziende manifatturiere di Cotignola. “Con questo tavolo vogliamo poter discutere e confrontarci direttamente con gli imprenditori di un settore strategico per il nostro territorio com'è quello manifatturiero - ha dichiarato il sindaco Luca Piovaccari -. L'obiettivo è quello di condividere insieme strategie che possano consentire di creare opportunità lavorative attraverso la messa in rete delle conoscenze e delle esperienze imprenditoriali”.

L’incontro, durante il quale hanno preso parola tutti i presenti, è servito per mettere all’ordine del giorno alcune esigenze; è emersa da più parti, per esempio, la necessità di migliorare il dialogo tra scuola e imprese. Sono stati presentati anche alcuni progetti, come lo sviluppo della banda ultra larga in tutte le diverse zone artigianali del Comune di Cotignola e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna; è stato presentato inoltre il progetto del FabLab Maker Station (al tavolo era presente anche il presidente dell’associazione Maker station, Piero Montanari), presso i locali della stazione ferroviaria di Cotignola, concessi in comodato d’uso gratuito al Comune.

“Si tratta del primo FabLab della Bassa Romagna - ha sottolineato Piovaccari - ed è a disposizione di tutto il territorio. Prossimamente presenteremo questo progetto anche negli altri comuni”.“Questo laboratorio lavorerà a pieno regime a partire dall’autunno - ha dichiarato Federico Settembrini, assessore alla Scuola e alle Politiche giovanili -. Vuole essere una vera e propria fucina nella quale i giovani possono sviluppare idee e progetti, con la collaborazione delle imprese, delle associazioni, di docenti ed esperti facenti parte dell’Associazione Maker Station che gestirà il FabLab in convenzione con il Comune di Cotignola, parte integrante dell’associazione è un nucleo di imprenditori che monitoreranno lo sviluppo e, perché no, l’eventuale lancio sul mercato dei progetti più interessanti. Qui i ragazzi e le ragazze possono mettersi in gioco in prima persona: molto banalmente, una delle prime esigenze che abbiamo raccolto è quella di dotare le scuole di Cotignola di una campanella automatizzata, e questo progetto verrà curato e costruito all’interno del FabLab. Un altro fronte sul quale sono già in essere importanti sinergie è quello della stampa 3D, per arrivare a una prototipazione veloce che permetta di progettare nuovi componenti in tempi rapidi”.

Il FabLab potrà diventare un punto di riferimento per gli imprenditori, e di conseguenza diventare anche luogo di scambio di idee e competenze. Sarà rivolto a bambini e ragazzi di tutte le età e per i più piccoli saranno organizzati appositi corsi di formazione per imparare a utilizzare le nuove tecnologie. “Crediamo sia anche un’occasione per mettere davvero in collegamento il mondo della formazione con quello dell'impresa - ha aggiunto Piovaccari -, attraverso la possibilità di tradurre le conoscenze scolastiche in progetti concreti da mettere a disposizione del tessuto imprenditoriale locale”.