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Critici d'arte? Lo si diventa anche con un master

Ogni giorno nascono nuove testate che osservano con interesse e passione il teatro, il cinema, la musica e le arti in genere, specie sul web.  Si assiste ad un grande fermento non solo sulla stampa online, ma anche nel proliferare di laboratori e festival che regalano sempre maggior spazio alle riflessioni e agli approfondimenti culturali. Formarsi come critico, oggi, significa dunque non solo saper leggere il cinema, il teatro o la musica e saperne scrivere, ma anche essere in grado di capire i mutamenti in atto nell’universo dei linguaggi audiovisivi per poter svolgere un  ruolo di vero e democratico divulgatore culturale in grado di mantenere vivo il rapporto tra arte e pubblico. 

Tenuto conto di queste trasformazioni e delle diverse esigenze formative, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” ha indetto il nuovo bando pubblico per l’ammissione al Master di Primo Livello in Critica Giornalistica di Teatro, Cinema, Televisione e Musica, istituito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e patrocinato dal Consiglio Internazionale dell'UNESCO per il Cinema, la Televisione e la Comunicazione Audiovisiva e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

L’Accademia ha già siglato accordi di partnership, che consentiranno di offrire opportunità di stage agli allievi. “L’obiettivo principale del nostro master, giunto con successo alla sesta edizione, è quello di offrire ai corsisti una preparazione non solo teorica, ma soprattutto pratica” dichiara il Direttore dell’Accademia, Lorenzo Salveti.


 

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