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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Da Dubai ai campi-laboratorio: i giovani di Coldiretti studiano come contrastare i cambiamenti climatici

Gli imprenditori under 30 di Coldiretti impegnati in visite-studio dedicate al risparmio idrico, alle nuove tecnologie anti-gelate e all’eco-sostenibilità

Dalle dune e grattacieli di Dubai alle aule e ai campi-laboratorio dell’Acqua Campus ANBI gestito dal Canale Emiliano Romagnolo. Gli imprenditori agricoli under 30 di Coldiretti Giovani Impresa Ravenna, il movimento giovanile dell’Organizzazione agricola, sono impegnati in una formazione professionale esperenziale che non conosce confini e che verte in particolare sulle nuove tecniche irrigue applicate al risparmio idrico, sulle tecnologie innovative finalizzate al contrasto dei cambiamenti climatici e sul tema dell’ecosostenibilità di mercato e prodotto.

Nei giorni scorsi una delegazione di Giovani di Coldiretti Ravenna composta dal Delegato provinciale Michele Graziani, titolare dell’omonima azienda ortofrutticola e vitivinicola di Villa San Martino, insieme a Beatrice Pirazzini, coltivatrice di frutteti biologici nella campagna lughese e a William Zauli, frutticoltore e viticoltore di Brisighella,  hanno preso parte al viaggio studio a Dubai organizzato da Dinamica per Coldiretti Giovani Impresa Emilia-Romagna nell’ambito del Programma di sviluppo rurale. Obiettivo dell’esperienza formativa la conoscenza di realtà imprenditoriali degli Emirati Arabi, l’approfondimento di esperienze per affrontare i cambiamenti climatici attraverso le nuove tecnologie e per migliorare le proprie conoscenze sulla gestione dell’azienda agricola in condizioni di siccità e la visita guidata all’Expo.

“Nei cinque giorni di permanenza a Dubai – spiega il Delegato Graziani – abbiamo fatto tappa al RIT-Rochester Institute of Tecnology, centro di ricerca che lavora sullo sviluppo di progetti per la raccolta robotizzata e su nuovi sistemi per il risparmio idrico poi, prosegue, abbiamo visitato Badia Farm, fattoria che utilizza la tecnologia idroponica e le tecniche di coltivazione verticale per produrre ortaggi naturali e abbiamo avuto modo di studiare i processi di desalinizzazione dell’acqua oltre al sua impiego razionale nella coltivazione e nell’allevamento zootecnico, da ultimo, ovviamente abbiamo visitato Expo, in particolare gli spazi destinati all’ecosostenibilità e l’area occupata dall’Italia”.

Il viaggio a Dubai, parte del più ampio progetto di formazione continua che Coldiretti Giovani Impresa Ravenna ha avviato da diversi anni con l’obiettivo di professionalizzare i giovani imprenditori agricoli attraverso esperienze multidisciplinari, ha anticipato di una settimana la giornata-studio promossa da Coldiretti, sempre col supporto di Dinamica, presso l’Acqua Campus di Budrio (BO) alla quale hanno preso parte una trentina di agricoltori under 30 della provincia di Ravenna e della Romagna. Acqua Campus è il polo dell’ANBI gestito dal CER ed è dedicato al trasferimento dell’innovazione alle imprese che operano in agricoltura: è costituito da un moderno centro per le ricerche irrigue e da un centro dimostrativo delle tecnologie di eccellenza per la distribuzione aziendale e consortile delle acque.

“Oltre a nozioni tecniche per il corretto utilizzo dell’acqua in un’ottica di risparmio idrico, alla luce anche dello stato di siccità perdurante che non sta lasciando tregua al nostro territorio e che le precipitazioni degli ultimi giorni non hanno minimamente scalfito – commenta il Delegato Graziani – con il supporto dei tecnici del CER abbiamo appreso utili linee guida per l’irrigazione antibrina e la climatizzazione finalizzate a contrastare le gelate tardive, negli ultimi anni vero e proprio flagello per le nostre imprese”.

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