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Da mercoledì l'Offshore Mediterraneo: obiettivo tutelare l'ambiente

"Rafforzare un intero comparto industriale che ha sviluppato tecnologie all'avanguardia, in grado di garantire sicurezza e tutela dell'ambiente". È la sfida che parte da Ravenna

“Rafforzare un intero comparto industriale che ha sviluppato tecnologie all’avanguardia, in grado di garantire sicurezza e tutela dell’ambiente”. È la sfida che parte da Ravenna dove è stata presentata alla Camera di Commercio, l’XI edizione della Offshore Mediterranean Conference & Exhibition – OMC 2013, la principale vetrina dell’Oil & Gas nel bacino del Mediterraneo, a cadenza biennale, in programma a Ravenna dal 20 al 22 marzo.

Sono intervenuti Gianfranco Bessi, Presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Innocenzo Titone, Presidente di OMC 2013, Franco Nanni, Presidente ROCA (Associazione Ravennate Contrattisti Offshore). La Offshore Mediterranean Conference & Exhibition – OMC 2013 verrà inaugurata mercoledì alle ore 10, con la sessione plenaria sul tema “Charting a course in a changing sea” (“Tracciare nuove rotte in questo mare caratterizzato da continui cambiamenti”) presieduta dall’AD Eni, Paolo Scaroni. Interverranno i massimi vertici dell’industria petrolifera internazionale.

Sono previste sessioni plenarie speciali dedicate alla Sostenibilità e alla Social Responsibility e Workshop dedicati alle tecnologie più avanzate del settore. Omc 2013, che vede la partecipazione dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Libia) ma anche dell’Africa Subsahariana (Congo, Angola Mozambico) e del Medio Oriente (Qatar, Iraq), si sviluppa su un’area espositiva di oltre 20 mila mq e con circa 550 espositori provenienti da 30 paesi, la presenza di tutte le maggiori Oil Companies europee, del Nord Africa e del Medio Oriente (Eni, Edison, Total, Shell, Sonatrach, EGPC, EGAS, NOC, Crosco, Ina, Qatar Petroleum).

“Il settore dell’offshore si è sviluppato a Ravenna sulla scia dell’attività di estrazione di gas che l’Eni ha avviato nel dopoguerra in Adriatico e che prosegue tuttora. Da allora le nostre imprese sono cresciute – ha sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Gianfranco Bessi - sono diventate competitor internazionali e operano sui principali mercati. E questa, è la grande forza di questo settore dell’economia ravennate, che gli ha consentito di risentire in forma minore della crisi. Ma l’Oil&Gas, pur essendo uno dei pochissimi settori industriali in attivo e in crescita anche in Italia, è frenato dalla lentezza degli iter autorizzativi e dai diffusi pregiudizi nei confronti dell’attività estrattiva che l’OMC può certamente contribuire a sfatare con un’informazione chiara e puntuale"-

“In questo mare turbolento, l’industria petrolifera deve tracciare o individuare nuove rotte - ha ribadito il Presidente di OMC 2013 Innocenzo Titone – ricordando che in questi ultimi anni il settore energetico è stato fortemente condizionato da diversi fattori: la crisi finanziaria mondiale, la persistente instabilità geopolitica nel Nord Africa, e non solo, la volatilità dei prezzi, in particolare del mercato del gas. Per assicurare l’energia necessaria al progresso economico occorrono significativi investimenti, lo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate ma anche e soprattutto, il dovere di assicurare la tutela delle persone e la protezione dell’ambiente in cui si opera”.

E l’OMC sarà l’occasione per presentare risultati raggiunti dall’industria petrolifera upstream in campo scientifico, tecnologico e professionale con particolare attenzione alla gestione della sicurezza sul lavoro e della compatibilità ambientale. “Sono passati 23 anni da quando, nell’agosto del 1990 - ha ricordato Franco Nanni, Presidente ROCA - alcuni imprenditori ravennati del settore offshore, visitando l’Offshore Northern Seas (ONS) di Stavanger, pensarono che la realizzazione di una fiera simile in Italia avrebbe costituito un valido momento di confronto e scambio tecnologico, a livello internazionale, tra gli operatori del settore. La prima OMC fu inaugurata l’11 marzo 1993: 55 stand in rappresentanza di 196 aziende, alcune migliaia di visitatori, 40 relazioni e oltre 300 delegati. E da allora è stato un crescendo di successi”. L’edizione 2013 si annuncia come una delle più partecipate a livello internazionale.

La manifestazione sarà inaugurata alle ore 10.00 con la sessione plenaria sul tema “Charting a course in changing sea” (“Tracciare nuove rotte in questo mare caratterizzato da continui cambiamenti”) presieduta dall’AD Eni Paolo Scaroni. Apriranno i lavori il Sottosegretario al Ministero Sviluppo Economico Prof. Claudio De Vincenti, il Presidente di Omc 2013, Innocenzo Titone, il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Interverranno alla presentazione i Ministri del Petrolio dell’Egitto, dell’Iraq e dell’Algeria e i Ceo di Edison, di Noc (Libia) e di Sonatrach (Algeria).

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