rotate-mobile
Economia

Dall'Argentina per conoscere meglio il welfare cooperativo

Sono originari della Patagonia argentina i delegati dell’Universidad Nacional di Rio Negro che nei giorni scorsi hanno incontrato i rappresentanti di Confcooperative Ravenna e le realtà cooperative sociali del territorio

Sono originari della Patagonia argentina i delegati dell’Universidad Nacional di Rio Negro che nei giorni scorsi hanno incontrato i rappresentanti di Confcooperative Ravenna e le realtà cooperative sociali del territorio. “Questo incontro si va a inserire in un percorso iniziato due anni fa all’interno di un progetto transnazionale europeo promosso dal Ministero dell’Economia argentino - sottolinea Fausto Maresi del Consorzio Solco - L’Università argentina ha vinto un bando per un finanziamento finalizzato allo studio della cooperazione italiana e alla promozione di un’educazione cooperativa nel loro Paese. Il bando prevede diverse visite in Italia presso le nostre realtà cooperative e alcune trasferte in Patagonia di nostri cooperatori come testimoni del nostro modello imprenditoriale”.

Dopo un primo incontro/scambio sulla cooperazione agroalimentare avvenuto circa due anni fa, in questa seconda fase di confronto si è puntato l’accento sulla cooperazione sociale, un tipo di impresa ancora assente in territorio argentino. “Nella giornata di giovedì 10 maggio abbiamo accolto la delegazione con un’introduzione sulla cooperazione sociale a opera di Doriana Togni, presidente Federsolidarietà Ravenna-Rimini e Antonio Buzzi, presidente del Consorzio Solco. In seguito abbiamo invitato i rappresentanti argentini a visitare la Casa residenza anziani e Centro diurno Garibaldi di Ravenna, gestita da Solco e cooperativa Asscor, per conoscere più da vicino il modello di assistenza e cura delle persone anziane messo in atto dalla nostra cooperazione. Nel pomeriggio abbiamo invece mostrato loro un altro aspetto della cooperazione sociale con il progetto Ortoinsieme della cooperativa Il Mulino, che si propone di promuovere l’inserimento lavorativo in campo agricolo di persone diversamente abili, in disagio sociale o senza lavoro. È stata una giornata ricca di momenti costruttivi – conclude Maresi – che speriamo portino a un maggiore scambio tra i due territori”.

visita presso la CRA Garibaldi di Ravenna (1)-2

nella sede di Confcooperative-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dall'Argentina per conoscere meglio il welfare cooperativo

RavennaToday è in caricamento