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Economia

Dall'Europa arrivano 15 milioni di euro per le imprese turistiche e commerciali dell'Emilia-Romagna

Un incontro alla Camera di commercio ne illustrerà i contenuti. Confesercenti: "Uno stimolo per l'avvio di progetti innovativi".

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il nuovo bando per il sostegno all’innovazione e qualificazione delle imprese turistiche, commerciali e culturali, nell’ambito del POR FESR 2014-2020.

“Tale intervento – sostiene Roberto Manzoni, presidente provinciale di Confesercenti – rappresenta uno stimolo per l’avvio di progetti innovativi e di sviluppo delle imprese e segna inoltre una svolta rispetto al passato prevedendo risorse europee (quasi 15 milioni di euro) dedicate in maniera specifica alle imprese del commercio e del turismo che rappresentano una parte fondamentale dell’economia regionale”. “Il provvedimento, come ho sottolineato anche durante la Serata Confesercenti – continua Manzoni – è stato frutto di un proficuo confronto tra Regione e Associazioni economiche del settore e registriamo con favore il fatto che molte delle richieste formulate da Confesercenti, soprattutto per agevolare l’accesso alle piccole imprese, sono state recepite”.

Il 6 dicembre alle 15, presso la sala Verde (via di Roma, 89) anche la Camera di Commercio ha invitato associazioni e imprese a un incontro sul bando.

COSA PREVEDE IL BANDO – Quasi 15 milioni di euro. È quanto la Regione Emilia-Romagna stanzia per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese con un unico bando di incentivi alle aziende grazie alle risorse del Por Fesr 2014-2020 dedicate alla competitività delle imprese e del tessuto produttivo. A essere maggiormente premiate saranno le imprese in grado di creare nuova occupazione.

Per la prima volta il bando mette insieme tre importanti settori come  turismo,  commercio  e  cultura e produrrà oltre 43 milioni di investimenti nei prossimi due anni. 

Filo conduttore del bando è l'innovazione, che richiama l'attenzione sulla necessità di intervenire riqualificando l'offerta turistica, commerciale e culturale, con anche effetti sull’attrattività del territorio, facendo leva sulla capacità di creare nuovo interesse per i prodotti esistenti e nuovi prodotti per una domanda in continua evoluzione.

I CONTRIBUTI PREVISTI - Prevede tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio, soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali.

Prevede che il contributo ai privati sia compreso tra il 35% e il 40% del costo complessivo del progetto, elevabile al 45% in caso di creazione di nuovi posti di lavoro. Oltre al tradizionale regime di aiuto de minimis con un massimale di 200 mila euro, il bando apre l’opportunità per le imprese che dovessero averlo esaurito di optare per il regime in esenzione, che permette loro di partecipare comunque e ottenere fino ad un massimo di ulteriori 200.000 euro, non per lo stesso intervento, alle condizioni previste dall’Unione europea.

Le domande per tutte le misure dovranno essere presentate dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017. In seguito dovranno essere avviati i progetti, il 60% dei quali dovrà essere realizzato nell’anno 2017; il 40% nell’anno 2018. Quelli ammessi a contributo dovranno obbligatoriamente concludersi entro e non oltre la data del 31 dicembre 2018.

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