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Economia

Dalla Camera di Commercio un bando per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese

Si potrà ottenere un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, per programmi di investimento e di crescita dell’attività aziendale

Prosegue il sostegno della Camera di commercio agli imprenditori ravennati. A partire dalle ore 10.00 di lunedì 6 dicembre e fino alle ore 19.00 di lunedì 31 gennaio 2022, infatti, le neo imprese con sede e/o unità locale in provincia di Ravenna potranno presentare domanda alla Camera di commercio per ottenere un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, per programmi di investimento e di crescita dell’attività aziendale. 200.000 euro le risorse stanziate dall’Ente di Viale Farini, che si aggiungono ai 700.000 euro già erogati nei soli primi nove mesi del 2021.

Premiare le idee imprenditoriali e garantire il sostegno tecnico, formativo e finanziario per mettersi in affari: questa l’idea-guida del bando promosso dalla Camera di commercio in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del territorio. L’iniziativa, rivolta a tutti i settori dell’economia ravennate, fa parte di un più ampio progetto di sostegno all’imprenditorialità che prevede un “pacchetto” di azioni nel campo della formazione, del credito, della innovazione e della internazionalizzazione. Non mancherà, inoltre, un lavoro di analisi e di sperimentazione per attività di spin-off, così come l’ulteriore valorizzazione dei punti di assistenza distribuiti sul territorio presso le associazioni di categoria per ottenere informazioni e test di auto-valutazione, accessibili comunque anche via internet.

“Tra luglio e settembre di quest’anno - ha sottolineato Giorgio Guberti, commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna - sono nate nella nostra provincia 349 imprese, di cui il 30% guidate da giovani sotto i 35 anni. E' su questi atti di intraprendenza che dobbiamo puntare, è dalle imprese che occorre ripartire. Ma è necessario che questa naturale vocazione all'imprenditorialità venga ora accompagnata da un quadro di politiche economiche che faccia perno sul patrimonio manifatturiero, turistico, enogastronomico, culturale, ambientale di cui disponiamo. E' questo, infatti, il “vero” tesoro italiano da valorizzare per imboccare la strada della ripresa”.

Beneficiarie dei contributi della Camera di commercio, dunque, le micro, piccole e medie imprese attive, iscritte al registro imprese a partire dall’1 gennaio 2021, che abbiano sede legale e/o unità locali nella provincia di Ravenna, in possesso di DURC regolare ed in regola con normative sulla salute e sicurezza sul lavoro e con il pagamento del diritto annuale. Le domande di contributo, il cui bando è pubblicato sul sito della Camera di commercio www.ra.camcom.gov.it, dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma Webtelemaco di Infocamere e quelle considerate ammissibili accederanno al contributo in ordine all’ammontare maggiore complessivo delle spese ammissibili regolarmente documentate fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Innovazione ma anche riscoperta e valorizzazione delle tradizioni guidano le scelte dei neo imprenditori ravennati. Se il digitale, infatti, è certamente il futuro delle economie avanzate, la ricchezza e la varietà delle produzioni agricole e agroalimentari sono una peculiarità della provincia di Ravenna, che chi decide di avviare un’impresa sta evidentemente riscoprendo. “E questo - ha concluso Guberti - avrà effetti positivi sotto molti punti di vista, non ultimo quello della cura e della tutela del territorio”.

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