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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

La fotografia delle imprese femminili: nel ravennate sono oltre 7mila

"Le imprese femminili rappresentano una fetta significativa del sistema imprenditoriale ravennate - evidenzia Natalino Gigante presidente della Camera di commercio di Ravenna - e hanno dimostrato in questi anni di forte crisi di avere buona capacità di tenuta e di saper essere competitive"

Secondo i dati tratti dall'Osservatorio ed elaborati dalla Camera di commercio, in provincia di Ravenna al 31 dicembre scorso sono risultate attive 7.411 imprese femminili; l'incidenza percentuale sul totale di imprese attive è risultata pari al 20,8%, più o meno in linea con quella regionale (20,7%), ma inferiore alla media nazionale (22,4%). Entrando nel dettaglio comunale, si evidenzia il più alto tasso di femminilizzazione per il comune di Cervia (22,6%), subito seguito dal comune di Ravenna (22,5%) ed il più basso per Cotignola (14,9%).

Per quanto riguarda la distribuzione per settore di attività, in provincia di Ravenna le 7.411 imprese femminili, sono state rilevate per il 28,6% nel Commercio, per il 16,6% nell'Agricoltura e a seguire “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” e “Altre attività di servizi”, rispettivamente con il 13,1% ed il 12,7%. L'analisi delle imprese femminili per natura giuridica mostra come il 69,7% siano imprese individuali, il 16,7% società di persone e l'12,1% società di capitali; molto più contenuta la scelta di strutturarsi in forma di cooperativa o di consorzio, rispettivamente, pari all'1% ed allo 0,1% del totale.

In provincia di Ravenna il comparto a maggior presenza femminile, che evidenzia cioè un “tasso di femminilizzazione” più elevato, ovvero in cui le “imprese rosa” sono percentualmente più numerose rispetto al totale attive (femminili e non) risulta quello delle "Altre attività di servizi" (comprendente attività quali lavanderie, estetiste e parrucchiere), ove oltre la metà delle imprese del settore (58,6%) è femminile; seguono “Sanità e assistenza sociale” (39,5%) e “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” (34,3%).

L'impresa femminile è valutabile anche in base al grado di presenza femminile, cioè secondo la maggiore o minore capacità di controllo esercitato da donne (quote possedute); sono classificati tre gradi di presenza crescenti: "maggioritaria", "forte" ed “esclusiva". Sul totale delle imprese della provincia individuate come "femminili", l'84,6% è a presenza "esclusiva", il 12,5% "forte" e il 2,9% "maggioritaria". 

“Le imprese femminili rappresentano una fetta significativa del sistema imprenditoriale ravennate - evidenzia Natalino Gigante presidente della Camera di commercio di Ravenna - e hanno dimostrato in questi anni di forte crisi di avere buona capacità di tenuta e di saper essere competitive. Le Camere di commercio hanno attivato la rete dei Comitati per l'imprenditoria femminile proprio per sostenere e favorire la crescita di queste imprese e anche a Ravenna sta lavorando con impegno grazie alle motivate imprenditrici che lo costituiscono.”
 

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