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Economia

Disabilità, la Cassa di Risparmio finanzia un corso di informatica per non vedenti

Un contributo che permette di dare continuità al progetto di realizzare concreti percorsi di integrazione sociale attraverso una formazione informatica a tutti i non vedenti e ipovedenti interessati

Ha avuto inizio, presente per la Fondazione Cassa Ravenna il Consigliere Don Paolo Pasini, il corso avanzato di informatica rivolto a cinque non vedenti che intendono acquisire le conoscenze per l’uso del computer per ragioni di lavoro, di studio, per interessi culturali o per accedere all’informazione. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna eroga annualmente a sostegno delle attività da svolgere a favore dell’integrazione scolastica e dell’inserimento lavorativo delle persone non vedenti e ipovedenti, confermando la volontà di offrire risposte adeguate ai bisogni via via emergenti nell’area dei servizi ai minorati della vista, con ottimi risultati raggiunti.

Un contributo che permette di dare continuità al progetto di realizzare concreti percorsi di integrazione sociale attraverso una formazione informatica a tutti i non vedenti e ipovedenti interessati, e che costituisce un importante supporto all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti nell’erogazione di servizi adeguati al superamento delle diverse difficoltà che i non vedenti incontrano. Il corso è organizzato presso la Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ravenna, “Luigi Ballardini”, grazie ai numerosi supporti tecnologici presenti nella sede sociale, alla cui acquisizione ha contribuito la stessa Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. La Sezione svolge una costante attività promozionale per la diffusione dell’informatica tra i minorati della vista, al fine di favorire una sempre maggiore autonomia dei cittadini ciechi, che attraverso supporti specifici - come barre braille e sintesi vocale - possono avere accesso ai servizi informatici e telematici, leggere un giornale, un libro o navigare in internet. Il non vedente acquisisce così nuove capacità e abilità diventando una risorsa anche per gli altri.

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