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Economia Cervia

Dopo le difficoltà aziendali arriva il rinnovo del contratto per i lavoratori: "Esito positivo di un percorso non scontato"

I sindacati: "Si tratta di un rinnovo che dà sollievo ai lavoratori, prim'ancora che soddisfazione a chi si è speso per trovare una quadra con l'azienda"

Si conclude con un importante rinnovo del Contratto integrativo aziendale, la vicenda dello stabilimento Essentra Packaging di Cervia che, lo scorso anno, aveva avviato la procedura di licenziamento collettivo per 17 lavoratori. "Oggi la società veleggia verso un'acquisizione da parte del gruppo austriaco Mayr-Melnhof, colosso del settore della carta e degli imballaggi. La chiusura dell'operazione è prevista nel quarto trimestre di quest'anno. Essentra Packaging è un'opportunità eccezionale per MM di diventare un attore globale nel packaging secondario farmaceutico, con prospettive importanti di crescita ed innovazione", affermano Saverio Monno della SLC CGIL e Ryan Paganelli della UILCOM di Ravenna.

"Il rinnovo dell'integrativo aziendale dello stabilimento di Cervia si inserisce in questo contesto che non era evidentemente congeniale ad una trattativa agevole. Budget blindati, manager in uscita, passaggi di consegne, e tutto questo nel quadro più generale di una economia fiaccata dagli anni della pandemia, dalla guerra, dall'inflazione, dall'aumento generalizzato dei costi delle materie prime e quelli di approvvigionamento dell'energia - spiegano i sindacalisti -  Si tratta quindi di un rinnovo che dà sollievo alle lavoratrici e ai lavoratori, prim'ancora che soddisfazione a chi si è speso per trovare una quadra con l'azienda. Non a caso le maestranze lo hanno accolto approvandolo all'unanimità".

L'accordo di durata triennale, come riferiscono i sindacati, consolida anzitutto l'impianto economico della precedente contrattazione, rendendo strutturali istituti economici già acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori e confermando, per citarne alcuni, trattamenti "storicizzati" come le indennità di straordinario, trasferte, missioni o buoni pasto. Resta affidato al confronto annuale tra le parti la definizione di una sistema premiante che consenta di valorizzare le performance collettive delle lavoratrici e dei lavoratori. É stata disposta una modalità di riconoscimento del Premio di Risultato che non escluda nessuno e consenta di premiare il contributo di tutte e tutti, estendendo il diritto a percepire una quota parte del PdR a chiunque maturi almeno un mese di anzianità contrattuale in azienda.

Le maggiori novità vengono sul piano normativo,. Il contratto, fanno sapere le sigle sindacali, è stato quasi interamente rivisto e riorganizzato, con l'obiettivo di mettere al centro dell'attività produttiva le lavoratrici ed i lavoratori quali detentori di diritti e tutele. Assoluta parità di trattamento quindi tra dipendenti e somministrati e allargamento di diritti e prerogative anche in capo ad eventuali collaboratori, tirocinanti e studenti in formazione. C'è stato un miglioramento generalizzato delle prescrizioni relative al sistema delle relazioni e dei diritti sindacali, attraverso la prescrizione di tempi certi per le convocazioni degli incontri con la direzione aziendale e per la contrattazione sindacale; l'istituzione di una "commissione paritetica aziendale per la prevenzione, gestione e soluzione delle controversie"; e la previsione di moduli formativi annuali sui diritti sindacali. Perchè tutele e diritti, per essere goduti e resi esigibili, devono anzitutto essere conosciuti. 

Rinnovata attenzione alle tematiche della salute e sicurezza sul posto di lavoro, con specifiche previsioni in materia di accomodamenti ragionevoli. Attenzione alle politiche di genere, alla genitorialità ed alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. I sindacati: "E' stato incrementato di ulteriori 5 giornate (retribuite) il congedo di paternità obbligatorio reso strutturale dalla legge di bilancio 2022; ampliato il meccanismo delle ferie solidali e aperta una riflessione sulla possibilità di istituire una banca delle ore con meccanismi di adesione volontaria; ampliate le condizioni che consentono l'accesso al part-time, prevedendo la possibilità di richiederlo per la frequenza e la partecipazione a percorsi di studio e/o di formazione professionale. Rinnovata attenzione, infine, anche ai temi del welfare aziendale e della previdenza complementare".

"Un buon accordo - concludono Monno e Paganelli - l'esito positivo di un percorso affatto scontato, che, da un lato, premia e dà ragione al grande lavoro messo in campo da CGIL e UIL nel confronto con l'azienda, e dall'altro, conferma e valorizza l'ottimo lavoro della RSU, che in questa composizione ha completato il suo mandato e si accinge ad un percorso di rinnovamento con elezioni che saranno calendarizzate, verosimilmente, in autunno".

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