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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Estrazioni, Confindustria: "Con pochi investimenti si potrebbe raddoppiare la produzione regionale di metano"

"Il metano è l’unico nostro vero ponte verso le energie rinnovabili. Da qui passa la sola transizione possibile" afferma Confindustria Romagna

"Basterebbero bassi investimenti privati per raddoppiare in Emilia-Romagna e in Adriatico la produzione di gas metano: le stime pubblicate dal Sole 24 Ore, grazie a un risveglio dei pozzi già autorizzati o con iter avviato, confermano la portata di questa grande opportunità per l’industria locale. Sarebbe un rilancio atteso e auspicato, che potrebbe raddoppiare l’attuale produzione regionale da 800 milioni a 1,6 miliardi di metri cubi di gas naturale". Lo afferma in una nota Confindustria Romagna.

"Occorre quanto prima sprigionare questo potenziale e la sua ricaduta importantissima per imprese e cittadini - prosegue la confederazione - in ballo non ci sono solo professionalità e tecnologie riconosciute e stimate a livello mondiale, ma anche impatti positivi sulle bollette, che allevierebbero il peso dei costi dell’energia industriale e familiare. Le aziende del settore oil&gas si stanno avvitando oggi su una spirale di rinuncia agli investimenti da un lato e a nuove opportunità occupazionali dall’altro: occorre invertire la tendenza prima che diventi irreversibile, dopo tre anni con il fiato sospeso". 

"Il metano è l’unico nostro vero ponte verso le energie rinnovabili, immediatamente utilizzabile e perfettamente compatibile con il biometano da fonti rinnovabili, con cui viene già oggi miscelato e immesso in rete. In attesa che il Pitesai si pronunci sulle nuove autorizzazioni - conclude Confindustria Romagna - vanno rimesse in moto quelle esistenti. Da qui passa la sola transizione possibile, che va perseguita fin da subito con pragmatismo, lungimiranza e buon senso".

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