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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Export: l'industria ravennate guarda al Brasile

Si è svolto questa mattina nella sede di Confindustria un meeting con le imprese sul tema “Brasile, opportunità di affari nello stato di Santa Catarina”. Un export totale dall’Emilia Romagna verso il Brasile in fortissima crescita

Si è svolto questa mattina nella sede di Confindustria un meeting con le imprese sul tema “Brasile, opportunità di affari nello stato di Santa Catarina”. Relatori Massimo Lo Rizzo, delegato all’internazionalizzazione, il presidente del Museo del Risorgimento Giannantonio Mingozzi, Noemi Piolanti, dirigente comunale che si occupa tra l’altro di rapporti internazionali, Giovanni Roncucci, presidente della società Roncucci & partners, e Marco Tasca, console dello stato di Santa Catarina.

Aprendo i lavori Mingozzi ha sottolineato come “con lo stato di Santa Catarina e la città natale di Anita Garibaldi siano in corso relazioni culturali ed economiche interessanti per le nostre imprese; abbiamo ritenuto importante comunicarle al mondo imprenditoriale ravennate – lo faremo anche con le imprese artigiane e la piccola impresa – nonostante in questi mesi il caso Battisti abbia rallentato la collaborazione. Ma avendo ricevuto dallo stato di Santa Catarina e dagli enti locali di quella regione alcune precise richieste in ordine a settori di intervento imprenditoriale come l’edilizia, le infrastrutture, il turismo, la meccanica fine, la cantieristica, il restauro e l’arredo urbano, la moda e l’agroindustria, mirate a conoscere le offerte delle imprese di Ravenna, ci è parso opportuno darvene conto.
Mi fa piacere che in questi giorni il Brasile ricominci a considerare incompatibile la presenza del terrorista Battisti; proprio per questo dobbiamo collegarci all’iniziativa che l’Italia sta preparando denominata ‘Momento Italia Brasile 2011 – 2012’, che si propone di sviluppare le relazioni bilaterali tra i due paesi in ambito economico, scientifico e culturale. Per questo la Regione ci ha chiesto una manifestazione di interesse per promuovere un’iniziativa straordinaria delle nostre principali filiere produttive. E’ quello che vi chiediamo, anche per cogliere l’occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, molto sentito in quelle città e in quei territori che hanno visto protagonisti della battaglia per la democrazia Garibaldi e altri italiani”.

Mingozzi ha quindi illustrato insieme con Noemi Piolanti e Giovanni Roncucci le condizioni offerte in particolare dalle città di Laguna e Florianopolis, che hanno aperto un canale diretto con Ravenna che godrà di una condizione privilegiata nella presentazione di progetti, prodotti, tecnologie e corsi universitari. All’incontro erano presenti quindici imprese, che si sono dichiarate molto interessate a esaminare le condizioni operative di questo rapporto; quasi tutte hanno accolto l’idea di presentare il quadro dell’offerta imprenditoriale ravennate ai partner brasiliani raggruppati nelle loro associazioni d’impresa e alle massime autorità del governo e delle città. In molti hanno sottolineato che il Brasile, con un prodotto interno lordo che cresce mediamente del 7 per cento all’anno e con un valore complessivo delle esportazioni italiane di quattro miliardi di euro, trova nell’Emilia Romagna e in Ravenna un interlocutore di tutto rilievo, con un export totale dall’Emilia Romagna verso il Brasile in fortissima crescita (più 69 per cento nel 2010). Visto che Ravenna ha una storia e una credibilità maturata negli anni grazie alle comuni matrici risorgimentali, vale la pena – hanno detto i presenti – estendere queste relazioni al settore degli affari e dei contratti, che possono essere molto utili in questo momento di crisi per la nostra economia.

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