Frutta e verdura a km zero per difendersi dal caldo torrido
Frutta e verdura a km zero per difendersi dal caldo torrido. Da martedì sera il Mercato di Campagna Amica sbarca in città nell’ambito dei “Martedì d’estate” di Faenza
Frutta e verdura a km zero per difendersi dal caldo torrido. Da martedì sera il Mercato di Campagna Amica sbarca in città nell’ambito dei “Martedì d’estate” di Faenza. Frutta e verdura a km zero per difendersi dalla straordinaria ondata di caldo che non lascia respirare la nostra provincia. Con l’arrivo di Caronte Coldiretti Ravenna stima, infatti sulla base delle indicazioni che arrivano dai tanti mercati di Campagna Amica attivi sul litorale, che gli acquisti di frutta e verdura siano aumentati del 25%.
Mangiare cibi freschi e dissetanti e vestire leggero ci fa infatti sopportare meglio il caldo fino ad abbassare la temperatura da noi percepita di ben quattro gradi. Questo il consiglio di Coldiretti in occasione dell'allarme caldo lanciato dall'Oms sull'aumento del 3% della mortalità per ogni grado in più di temperatura. Oltre a fare attenzione al guardaroba - scegliendo abiti leggeri e chiari preferibilmente di cotone o in altre fibre naturali – è importante fare molta attenzione a tavola: frutta e verdura di stagione, ricche di potassio, calcio e ferro, sono da prediligere a cibi pesanti, ipercalorici e piccanti.
Ora, inoltre, per combattere l’afa i mercati di Campagna Amica arrivano anche in città con il loro carico di frutta di stagione a km zero. Da martedì sera pesche, albicocche, ciliegie, meloni, ma anche olio, formaggi, miele, confetture, vino e tanta verdura con effetto “rinfrescante” saranno in vendita al mercato di Campagna Amica organizzato nel centro storico di Faenza, in via Pistocchi, nell’ambito dei Martedì d’estate della città manfreda.
Una iniziativa per favorire l’acquisto di prodotti di qualità al giusto prezzo, direttamente dagli agricoltori, e aiutare così a fronteggiare il rischio di colpi di calore. E c'è di più, perché anche il Mercato di Campagna Amica faentino contribuisce all’operazione “salvataggio” del Parmigiano Reggiano “terremotato”. Sui banchi, dunque, oltre alle primizie di stagione saranno in vendita forme di Parmigiano a stagionatura mista (sezionate e confezionate sotto vuoto in pezzi da un chilogrammo).
