Giovedì in consiglio comunale di Ravenna si voterà il piano operativo per gli interventi in area Darsena. In tale piano operativo è presente la destinazione di un’area di 10.000 mq da destinarsi a centro commerciale. Queste scelte, fatte dalle amministrazioni locali del PD, servono solo ai Comuni per fare cassetta nel breve tempo per sanare bisogni di liquidità, ma sono deleteri per i negozi e i piccoli commercianti locali.

Queste sciagurate politiche sono fallimentari in partenza, basti vedere lo stato in cui giace il cantiere a Faenza “Le Perle” lungo l’autostrada A16. Stessa direzione ha preso il Comune di Bagnacavallo, destinando parte dell’Area Industriale Stepra a tale scopo, solo per cercare di sanare i debiti di un consorzio che ha preso la strada della liquidazione.

Il Pd scrive delibere e delibere per la tutela di quelli che sono stati nominati i centri commerciali naturali, che altro non sono i negozi che abbiamo nelle piazze delle nostre città, e poi a distanza di qualche centinaio di metri autorizzano a costruzione id questi mostri che non fanno che impoverire il territorio.

È ovvio a tutti che non siano scelte che portano occupazione e arricchimento del territorio, ma hanno effetti disastrosi sulle economia locale. Ravenna e tutta la Provincia hanno una concentrazione tale di centri commerciali che non è possibile non criticare e avversare la scelta dell’amministrazione Comunale di Ravenna per questa ennesima scelta incoerente.
 
Samantha Gardin
Segretario provinciale Lega nord Ravenna