Gelo nella notte, temperature in picchiata fino a -6 gradi: danni ingenti al 60% dei frutteti
Nella notte tra lunedì e martedì le temperature sono scese sotto lo zero e le colonnine di mercurio hanno superato i meno 6 gradi in pianura e i meno 5 gradi nella collina casolana e in quella faentina
Il copione si ripete per il terzo anno consecutivo. Nella notte tra lunedì e martedì le temperature sono scese sotto lo zero e le colonnine di mercurio hanno superato i meno 6 gradi in pianura (da Lugo a Bagnacavallo fino al confine con Forlì-Cesena) e i meno 5 gradi nella collina casolana e in quella faentina.
"Le improvvise gelate hanno causato danni importanti un po’ ovunque nel Ravennate, colpendo tutta la superficie provinciale coltivata a drupacee pari a 10 mila ettari, cioè complessivamente il 60% dei frutteti - sottolinea il presidente dei frutticoltori di Confagricoltura Ravenna, Nicola Servadei - Stiamo monitorando l’impatto dell’ondata di gelo sulle produzioni laddove la coltre bianca ha via via “bruciato” germogli e fiori di albicocco, pesco e susino. È ancora troppo presto invece per accertare danni alle altre specie frutticole quali pere, mele e kiwi".
E, come se non bastasse, al disastro climatico si aggiunge la beffa delle assicurazioni. "La maggior parte delle compagnie si è infatti rifiutata di stipulare polizze contro il gelo per il 2022 - spiega Servadei - In particolare risultano senza copertura i frutteti di albicocche, pesche, nettarine e susine; in più la campagna assicurativa è partita in ritardo, quindi manca la copertura anche alle poche aziende firmatarie perché non sono ancora passati i dodici giorni richiesti per rendere effettiva la polizza". Confagricoltura Ravenna sta effettuando sopralluoghi per verificare eventuali danni ad altre colture.