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Autorità Portuale, Meli nominato commissario: "Archiviata l'ipotesi delle casse di colmate tra le dighe"

Lo annunciano il sindaco Fabrizio Matteucci e il vice Giannantonio Mingozzi dopo aver incontrato l'ammiraglio Giuseppe Meli, nominato commissario dell'Autorità Portuale

Nessuna proroga per il presidente dell''Autorita'' portuale di Ravenna, Galliano Di Marco. Il suo mandato triennale è scaduto mercoledì e il sindaco, Fabrizio Matteucci, e il vicesindaco, Giannantonio Mingozzi, annunciano che il comandante della Capitaneria di porto, Giuseppe Meli, è stato nominato commissario. Anche se finora non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale da parte del ministero dei Trasporti in via Antico Squero. "Non ho ricevuto nessuna comunicazione dal ministro Grazio Delrio ne'' dalla Direzione generale dei porti che e'' la mia direzione vigilante. Sono in ufficio al lavoro", conferma Di Marco. Primo cittadino e vice, comunque, hanno già incontrato Meli convenendo che, "anche nel breve periodo commissariale, va perseguito con determinazione l''obiettivo dell''escavo dei fondali del canale Candiano".

Per cui "vanno definite in tempi rapidi soluzioni che escluderanno in maniera definitiva l''ipotesi delle casse di colmata fra le dighe di Marina di Ravenna e Porto Corsini, esclusione prevista dall''ordine del giorno approvato dal consiglio comunale". Definita infine "prioritaria" la messa a punto di una procedura che assicuri rapidità nella manutenzione ordinaria dei fondali, per garantire la massima funzionalità dell''imboccatura del porto canale e di tutti i terminal. Nei prossimi giorni, annunciano Mattucci e Mingozzi, ci sara'' un nuovo incontro per "esaminare tutti i temi sul tappeto, in spirito di piena cooperazione fra istituzioni locali e Autorita'' portuale e di ritrovato dialogo e collaborazione con l''insieme della comunità portuale. In questo quadro il Comune di Ravenna assicura massima attenzione per un esame celere della proposta di variante del comparto di Marinara". (fonte Dire)

BUCCI - Per Maurizio Bucci, candidato sindaco de "La Pigna per la rinascita di Ravenna", la mancata riconferma di Di Marco da parte del ministro Graziano Delrio "costituisce un atto di arroganza politica da parte del governo targato Pd sia a livello nazionale, sia a livello locale. In perfetta continuità con la tradizione comunista e post comunista, prima di tutto vengono gli interessi del partito, cioè di poche persone, a discapito di tanti, in questo caso i ravennati e l’economia portuale".La Pigna per la rinascita di Ravenna, ricorda Bucci, "ha sempre sostenuto con convinzione Di Marco, auspicando una meritata riconferma. Il porto è l’unico settore del territorio non governato dal Comune e guarda a caso da quattro anni segna una crescita costante. Tutto ciò che invece ha che fare con gli ‘sfascisti’ del Pd e dei loro alleati è in profonda crisi. Turismo, commercio, edilizia, sicurezza del territorio e dei cittadini, istruzione e servizi sociali sono in caduta libera, al punto che Ravenna versa in uno stato di degrado impressionante".

"La Pigna - prosegue Bucci - continuerà a vigilare in maniera molto attenta sull’attività dell’Autorità Portuale e, se ci saranno azioni che andranno a premiare i soliti noti con interessi nel porto, a cominciare da Sapir, Setramar e Pir, non mancherà di denunciarle. Invitiamo quindi il nuovo commissario nominato da Delrio, Giuseppe Meli, a muoversi in fretta per scegliere uno dei tre progetti di Di Marco, iniziando a scavare i fondali e a dare un futuro certo al porto in totale autonomia e indipendenza dai rappresentanti del Pd del Pri del Comune. Non dimentichiamo, infatti, che in questi anni Meli ha approvato tutte le proposte di escavo di Di Marco. Ricordiamo inoltre al sindaco Matteucci e all’assessore al porto Mingozzi, che non vogliono la soluzione delle casse a mare, che lo stesso Di Marco ha presentato un progetto che le esclude. Bastava appoggiare questa soluzione, piuttosto che tenere fermo un investimento di oltre 200 milioni di euro per oltre due anni. Riconosciamo a Di Marco di essere stato un grandissimo presidente dell’Autorità Portuale: un manager serio, capace, preparato e onesto, che ha lavorato unicamente nell’interesse di Ravenna e del porto. Auspichiamo che Meli lavori nel solco realizzato da Di Marco, in collaborazione con le istituzioni, ma anche con autonomia e indipendenza".

MOVIMENTO 5 STELLE - "Il Pd ha cacciato il presidente dell''Autorita'' Portuale Galliano Di Marco". E "adesso li voglio vedere all''opera". Dal suo profilo Facebook, il consigliere comunale a Ravenna del Movimento 5 Stelle, Pietro Vandini, tuona contro il passaggio di consegne in via Antico Squero tra Di Marco e il contrammiraglio Meli, definendola una scelta politica. "Fanno e disfano a seconda di come torna loro comodo, siamo in balia di scelte che hanno sempre e solo a che fare con le necessita'' politiche". Così infatti scelsero Di Marco, cos' ora lo cacciano: questa e'' la tesi grillina. Meli, sottolinea il pentastellato, "dovrà farci sapere come intende proseguire l'iter relativo ai progetti di approfondimento del Candiano". Riferendo al piu'' presto in Consiglio comunale o commissione assieme al sindaco e al vicesindaco. A Vandini piacerebbe anche "sentire cosa dice Delrio, visto che aveva fortemente voluto un tavolo tecnico ministeriale nel quale il Comune di Ravenna mai ha formulato proposte e che aveva indicato come scadenza, per evitare di perdere i finanziamenti del Cipe, luglio 2016". (fonte Dire)

LEGACOOP - Legacoop Romagna, in una nota, "ringrazia il presidente uscente Di Marco per l’impegno che ha messo nell’amministrazione del porto e per il proficuo lavoro svolto, che ha permesso al nostro scalo marittimo di mantenere una posizione di rilievo nel sistema portuale italiano. A lui vanno i nostri migliori auguri per quello che sarà  il suo futuro. E cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro al comandante della Capitaneria di porto di Ravenna Meli per il suo nuovo incarico di commissario dell’Autorità portuale. Conoscendo e avendo avuto modo di apprezzare le competenze del comandante Meli, non vi è dubbio che sarà in grado di guidare al meglio il lavoro dell’istituzione fino a quando non sarà nominato il nuovo presidente. Nomina che ci auguriamo arrivi al più presto perché lo scalo marittimo ha bisogno di stabilità sia per concretizzare i progetti di sviluppo sia per la gestione dell’attività quotidiana".

CNA - “Come Cna Comunale di Ravenna – afferma il presidente, Andrea Dalmonte – intendiamo esprimere il nostro ringraziamento al presidente uscente, Galliano Di Marco, per il lavoro svolto durante il suo mandato alla guida dell’Autorità Portuale, incrementando, in anni difficili e complessi per l’economia, il traffico delle merci nel nostro scalo. In questi anni abbiamo potuto verificare l’attenzione sempre positiva e attiva verso il settore dell’autotrasporto e delle piccole imprese che rappresentiamo”. “Auguriamo al nuovo Commissario e stimato Comandante della Capitaneria di Porto, Giuseppe Meli – prosegue Dalmonte - i migliori auguri di buon lavoro, certi che saprà guidare l’Autorità Portuale con competenza e concretezza, fino alla nomina del nuovo Presidente”.

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