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Hub portuale, il presidente Daniele Rossi visita gli stabilimenti delle due multinazionali

A pochi giorni dalla cerimonia di consegna delle aree ove si insedieranno i cantieri del Progetto “Hub portuale di Ravenna”, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna ha visitato gli stabilimenti di Bunge e Marcegaglia

A pochi giorni dalla cerimonia di consegna delle aree ove si insedieranno i cantieri del Progetto “Hub portuale di Ravenna”, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, ha visitato gli stabilimenti di Bunge e Marcegaglia, due  multinazionali che hanno realizzato importanti progetti di potenziamento infrastrutturale dei loro terminal, in relazione proprio al Progetto HUB.

Al terminal di Bunge, leader mondiale nel settore del commercio di semi di soia e parte integrante del Gruppo BUNGE - multinazionale che opera nel campo agroindustriale delle bioenergie, presente in oltre 40 paesinel mondo, con più di 23.000 addetti - il Presidente Rossi, insieme al Segretario Generale, Paolo Ferrandino ed al Direttore Operativo di AdSP, Mario Petrosino, accompagnato da Nicolas Burgel, Direttore di Stabilimento, da Saverio Panico, Direttore Commerciale, Samuele Montanari Responsabile Produzione e da Davide Vrenna, Responsabile della Logistica esterna, ha potuto vedere il risultato dell’importante investimento di oltre 80 milioni di euro, realizzato per rafforzare ulteriormente la presenza di Bunge nel settore agroindustriale ed incrementare la capacità produttiva dello stabilimento, sotto alti standard ambientali ed efficienza operativa, con particolare riferimento alla parte di spremitura dei semi oleosi per la produzione di oli vegetali.

Bunge Italia occupa nel proprio stabilimento di Porto Corsini circa 200 addettie può produrre fino a 750.000 tonnellate di farina di soia e 200.000 tonnellate di olio di soia all'anno. 

Non appena terminata la visita al terminal della Bunge, il Presidente Rossi si è recato allo stabilimento di Marcegaglia, leader globale nella trasformazione dell’acciaio con 6 milioni di tonnellate lavorate ogni anno, che opera con circa 6.500 dipendenti e 21 stabilimenti sparsi nel mondo, dove produce ogni giorno 5.500 chilometri di manufatti in acciaio inossidabile e al carbonio per oltre 15.000 clienti. Nel porto di Ravenna Marcegaglia ha il più grande stabilimento metallurgico ed il più importante polo logistico ed intermodale per tutte le attività industriali e commerciali della filiera produttiva del Gruppo.

Anche in questo caso il Presidente Rossi, il Segretario Generale Ferrandino ed il Direttore Operativo Petrosino, sono stati accolti dal Direttore dello stabilimento, Aldo Fiorini che ha loro illustrato la nuova centrale a gas per la produzione di energia elettrica e di calore.

L’impianto di cogenerazione termica, costato 30 milioni di Euro, svilupperà una potenza complessiva di 34 megawatt, e sarà in grado di soddisfare quasi interamente il fabbisogno energetico del sito produttivo di Ravenna, per la lavorazione dell’acciaio, con un risparmio del 10% di costi energetici e del 30 % delle emissioni di sostanze nocive nell’atmosfera.

Lo stabilimento di Ravenna, che si estende su una superficie di oltre 540 mila metri quadrati, 250 mila dei quali coperti, funge anche da principale polo logistico intermodale per tutte le attività industriali e commerciali del Gruppo Marcegaglia ed occupa circa 900 addetti.

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