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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Lugo

I sindaci della Romagna Faentina aderiscono alla petizione Coldiretti #stopcibofalso

Coldiretti Ravenna, insieme all’Unione della Romagna Faentina, invita tutti i consumatori ad aderire alla petizione firmando non solo presso gli Uffici Coldiretti, ma anche nei Punti Campagna Amica

Salvare il nostro cibo e rendere trasparente il carrello della spesa è l’obiettivo della raccolta firme a sostegno della petizione #stopcibofalso promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per chiedere all’Unione Europea di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. Nonostante i passi avanti, infatti, permangono ancora ampie zone d’ombra per cui ogni giorno rischiano di finire nel piatto alimenti di bassa qualità e di origine incerta che mettono a rischio la salute, come dimostrano i ripetuti allarmi alimentari. 

“La contraffazione e la falsificazione dei nostri prodotti alimentari tipici, penso alle eccellenze dell’Emilia Romagna, a partire dall’olio extravergine di Brisighella, prima Dop tricolore – afferma il Presidente Coldiretti Ravenna Massimiliano Pederzoli - costano solo alla nostra regione circa trentamila posti di lavoro, con ‘l’industria del falso made in Emilia Romagna che fattura, solo nell’agroalimentare, oltre 8 miliardi di euro”. Numeri che non hanno lasciato indifferenti i sindaci dell’Unione della Romagna Faentina, al fianco di Coldiretti in questa lotta al cibo falso e al furto dell’identità agroalimentare del nostro territorio. Nella giornata di ieri il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, che è anche Presidente dell’Unione, insieme ai colleghi di Brisighella (Davide Missiroli), Casola Valsenio (Nicola Iseppi), Riolo Terme (Alfonso Nicolardi), Solarolo (Fabio Anconelli) e Castel Bolognese (Daniele Meluzzi) hanno aderito in blocco alla petizione popolare #stopcibofalso, perché – hanno detto all’unisono – “oltre all’aspetto della sicurezza alimentare, ovviamente prioritario, ottenere più tutele per i produttori e più trasparenza nel piatto rappresenta ormai un’area di intervento prioritaria al fine di recuperare risorse economiche utili al territorio, al Paese e per generare nuova occupazione”. 

Coldiretti Ravenna, insieme all’Unione della Romagna Faentina, invita tutti i consumatori ad aderire alla petizione firmando non solo presso gli Uffici Coldiretti, ma anche nei Punti Campagna Amica. Anche domani, sabato 14 aprile, sarà possibile firmare, dalle ore 9 alle ore 19, presso le botteghe di Faenza (via Mazzini 154) e Lugo (piazza Garibaldi 25).

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