rotate-mobile
Economia Faenza

I soci approvano il bilancio della cooperativa: 44 milioni di fatturato

L’ufficializzazione dei risultati è avvenuta davanti all’assemblea dei soci che toccano quota 629 su un totale di 979 dipendenti

Gli investimenti realizzati e l’apertura a nuovi territori e a nuovi progetti hanno trainato un anno importante per Gemos che, con oltre 44 milioni di euro di fatturato (+12%) e un ristorno ai soci di oltre 900mila euro (+14%), ha chiuso positivamente il bilancio 2017. L’ufficializzazione dei risultati è avvenuta davanti all’assemblea dei soci che toccano quota 629 su un totale di 979 dipendenti.

"Oltre ai numeri, vogliamo sottolineare anche il cospicuo impegno messo in campo nel 2017 a favore dei soci e dei lavoratori - sottolinea la presidente Mirella Paglierani -. Il progetto BenEssere Gemos-Le persone al centro nasce da una rilevazione dei bisogni di tutti i lavoratori della cooperativa realizzato tramite un questionario che ha coinvolto 4 regioni e 13 province per un totale di 658 questionari raccolti. La volontà è quella di continuare a mettere in campo azioni concrete di welfare tenendo in considerazione la complessa struttura di Gemos e la sua articolata dislocazione territoriale".

Anche sul fronte della solidarietà e dell’impegno civile il 2017 è stato un anno importante. Grazie infatti alla collaborazione con il Banco Alimentare Onlus e con altre associazioni caritatevoli, nel 2017 sono stati consegnati oltre 30mila pasti a persone bisognose coinvolgendo ben 7 unità produttive. Contemporaneamente, in collaborazione con le Pubbliche amministrazioni e con alcuni istituti scolastici, sono stati portati avanti progetti di sensibilizzazione al rispetto del cibo, dell’ambiente e del prossimo nelle scuole.  "Il budget 2018 della cooperativa - commenta Paglierani - presenta obiettivi di consolidamento. Come ogni anno il proposito è quello di partecipare a gare d’appalto, anche su nuove aree geografiche, al fine di sviluppare nuove opportunità commerciali. Siamo in una fase di forte competitività in cui tutti gli operatori hanno l’esigenza di difendere le proprie posizioni. Per quanto ci riguarda, rimangono per noi un punto fermo e inderogabile il rispetto di tutte le regole e di tutti i protocolli adottati in materia di garanzia, tutela e qualità del nostro lavoro, in tutte le sue declinazioni: sicurezza alimentare, regolarità contrattuale, rispetto dell’ambiente e della salute".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I soci approvano il bilancio della cooperativa: 44 milioni di fatturato

RavennaToday è in caricamento