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Il Covid ritarda i pagamenti ai fornitori: ma Ravenna resiste

Rispetto al 2019, la performance migliore riguarda Ravenna che, dopo Cagliari, risulta la provincia italiana che guadagna più posizioni (15)

L'emergenza Covid aggrava i ritardi nei pagamenti delle imprese ai propri fornitori, riportando indietro le lancette in questo ambito agli scenari del 2016. Secondo lo studio di Cribis, aggiornato al 30 settembre, l'Emilia-Romagna, con il 44,2% di imprese che pagano i propri fornitori alla scadenza, si trova seconda nel ranking italiano alle spalle della Lombardia. Aumentano le imprese che procedono ai pagamenti con ritardi superiori ai 30 giorni: erano il 6,8% a fine 2019, sono l'8,1% al 30 settembre. Nonostante questo, l'Emilia-Romagna è la regione che, dopo il Trentino Alto-Adige (6,7%), fa registrare meno ritardi gravi.

La classifica delle province emiliano-romagnole vede in testa Forlì (nona), seguita da Reggio Emilia (decima), Ravenna (13esima), Modena (14esima), Ferrara (18esima), Bologna (19esima), Parma (28esima), Rimini (30esima) e Piacenza (37esima). Rispetto al 2019, la performance migliore riguarda Ravenna che, dopo Cagliari, risulta la provincia italiana che guadagna più posizioni (15). Forlì ne guadagna nove, Ferrara sette, Rimini e Bologna tre, mentre resta invariata la posizione di Reggio Emilia; Modena ne perde una, Parma cinque e Piacenza sei. (fonte Dire)

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