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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Lugo

Il Gruppo Cevico cresce in doppia cifra: +23% fatturato, +41% Export

Più 23% di fatturato, con un incremento dell’export del 41%. Si presenta con questi numeri il Bilancio 2011/2012 del Gruppo Cevico illustrato nell’Assemblea svoltasi a Lugo giovedi

Più 23% di fatturato, con un incremento dell’export del 41%. Si presenta con questi numeri il Bilancio 2011/2012 del Gruppo Cevico illustrato nell’Assemblea svoltasi a Lugo giovedi. Il Gruppo Cevico, nelle due cantine di base, associa 4.500 famiglie di viticoltori e 9 grandi cooperative di conduzione terreni. Un vigneto di 6.600 ettari, che si estende dalle Colline Romagnole confinanti con la Toscana, fino ai terreni sabbiosi del parco del Delta del Po e al territorio di Rimini, sulla costa del mare Adriatico.

L’80% del vigneto è a Denominazione di Origine Controllata o a Indicazione Geografica Tipica. Il Gruppo presieduto da Ruenza Santandrea ha evidenziato un patrimonio netto di 63,966 milioni di euro ed un fatturato consolidato di Gruppo (Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Sprint Distillery, Winex e Tenuta Masselina) di 125,450 milioni di euro registrando un incremento del 23% rispetto all’esercizio precedente; nello specifico l'export del prodotto confezionato è aumentato del 41% assestandosi a 9.660.000 € grazie anche alle performance nei paesi asiatici ed est europei.

Sono questi i numeri del Gruppo lughese che opera su 2 stabilimenti di confezionamento a Lugo di Romagna e Forli, su un’area complessiva di 136.000 metri quadrati e una capacità di stoccaggio di 615.000 ettolitri, mentre le associate “Le Romagnole” e “Cantina dei Colli Romagnole” operano su 18 cantine di vinificazione ubicate in tutto l’asse Romagnolo. Gruppo Cevico, con 1,3 milioni di quintali di uva lavorata, rappresenta il 30 % della produzione del vino in Romagna, il 17% del vino in Emilia Romagna e il 2,5 % in Italia. Tutto corredato con certificazioni e adeguamenti alle numerose norme internazionali che consentono al Cevico oggi di esportare su tutti i mercati mondiali. Ben 23 i marchi gestiti, di cui uno dedicato alle produzioni biologiche, con un imbottigliamento annuo che si aggira sui 650 mila ettolitri di vino. I vini prodotti sono rossi (Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, Fortana, Cagnina, Barbera) e bianchi (Albana, Trebbiano, Rebola, Pagadebit, Sauvignon, Pinot Bianco, Chardonnay, Malvasia). Il Pignoletto Colli d’Imola DOC frizzante 2012 si è aggiudicato la medaglia di bronzo al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2012.

Punto di forza del Gruppo sono le diverse linee di produzione che coprono ogni segmento di mercato. Fra queste Romandiola (Antica Romagna) destinata al segmento HoReCa che ha messo in atto un progetto qualità attraverso il conferimento esclusivo delle uve da parte di 150 produttori selezionati di collina. La Tenuta Masselina, situata sulle colline di Castelbolognese (Ra), un po’ atelier, un po’ laboratorio del Gruppo per la sperimentazione e la realizzazione di vini top. Il brand Galassi (‘Un sorso di Romagna”’ con il suo Sangiovese di Romagna D.O.C, miglior vino Emilia-Romagna 2011 secondo la Guida vini per il mass market ‘Berebene Low Cost’ di Gambero Rosso. La linea Gdo con il Sancrispino il vino in brik, che lo scorso anno ha realizzato una nuova immagine televisiva sulle reti  nazionali, attraverso uno spot emozionale che ha visto ‘attori per un giorno’ proprio  i viticoltori soci del Gruppo Cevico.

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