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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

"Il piatto piange!": scioperano i dipendenti di aziende della ristorazione collettiva

Ci saranno anche i sindacati di Ravenna alla sciopero nazionale dei dipendenti di aziende della ristorazione che si terrà venerdì davanti alla sede di Legacoop Regionale, a Bologna

Ci saranno anche i sindacati di Ravenna alla sciopero nazionale dei dipendenti di aziende della ristorazione che si terrà venerdì davanti alla sede di Legacoop Regionale, a Bologna. Spiegano i sindacati: "A 33 mesi dalla scadenza del Contratto Nazionale del Turismo, parte speciale Ristorazione Collettiva, lavoratori e lavoratrici del settore ancora in attesa del rinnovo contrattuale, saranno nuovamente in sciopero venerdì per l’intera giornata lavorativa. Occupati principalmente negli appalti della refezione di asili nido, scuole, ospedali, case di riposo, mense aziendali e interaziendali, sono per la maggior parte donne con contratti part time a poche ore settimanali e spesso con diversi mesi all’anno di sospensione lavorativa, ma con il loro contributo assicurano un servizio importante".

Aggiungono Cgil, Cisl e Uil: "Fin dall’avvio delletrattative il settore della Ristorazione Collettiva ha scontato grandi difficoltà per la divisione delle Associazioni datoriali, malgrado ciò i sindacati di categoria hanno tenuto il confronto con tutte le associazioniche rappresentano le imprese del settore, anche se non firmatarie del Contratto Nazionale del Turismo, con l'obiettivo di garantire la massimacopertura contrattuale agli addetti. Le trattative sono interrotte dal 2 dicembre scorso con Angem e Aci Servizi ed Utilities, da ben prima con le altre associazioni poiché le richieste di ridurre il costo del lavoro, dipeggiorare le norme sulla clausola sociale nei cambi di appalto, garanzienecessarie per un settore fortemente soggetto ad appalti, un abbassamentodelle tutele collettive ed individuali, e proposte di aumenti retributivi irrisori, sono condizioni inaccettabili per proseguire il negoziato, interventi di questo tipo porterebbero ad un ingiustificato arretramento della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, già fortemente colpiti dalle difficoltà degli ultimi anni".

"Per tali ragioni, a fronte dell’impossibilità di proseguire nelle trattative e per sostenere la vertenza aperta da 33 mesi", Filcmas Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato lo sciopero nazionale del settore. In Emilia Romagna, dove gli occupati sono circa 8mila, e le principali aziende presenti sono Cir, Camst, Gemos, Elior e Dussman, si terrà un presidio regionale nella mattinata di venerdì, dalle 9,30 alle 12,30, a Bologna davanti alla sede di Legacoop Regionale in Viale Aldo Moro 16, che è anche sede nazionale di ACI Servizi ed Utilities, il coordinamento nazionale delle centrali cooperative.

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