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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Il porto riparte dopo la pandemia: continuano i segnali di ripresa nel traffico

Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2021 ha movimentato complessivamente 12.814.827 tonnellate, in crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2020

Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2021 ha movimentato complessivamente 12.814.827 tonnellate, in crescita del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2020, consolidando il trend in ripresa per il Porto di Ravenna, che pare proseguire anche per il mese di luglio. Gli sbarchi e gli imbarchi sono stati, rispettivamente, pari a 10.936.576 tonnellate (+21,2% sul 2020 e -5,1% sul 2019) e a 1.878.251 tonnellate (+10,7% sul 2020 e +3,7% sul 2019). Nel periodo in esame il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.337, in crescita del 17,6% (200 navi in più) rispetto ai primi sei mesi del 2020. Il mese di giugno 2021, in particolare, ha movimentato complessivamente 2.220.328 tonnellate, in aumento del 23,3% rispetto al mese di giugno 2020, ma inferiore del 7,4% rispetto alle 2.396.770 tonnellate del mese di giugno 2019.

Le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una movimentazione pari a 10.603.861, sono cresciute del 21,5% sul 2020 (oltre 1,8 milioni di tonnellate in più), in vista del traguardo (-4,1%) degli 11,1 milioni di tonnellate dello stesso periodo del 2019. I prodotti liquidi - con una movimentazione pari a 2.210.966 tonnellate - nei primi sei mesi del 2021 sono aumentati del 10,8% rispetto allo stesso periodo del 2020, riducendo ulteriormente il gap rispetto il 2019 (-2,7%). Le merci in container, pari a 109.213 TEUs nei primi sei mesi del 2021, sono in crescita rispetto al 2020 (+10,1%) e in sostanziale pareggio rispetto al 2019 (-0,7%). I TEUs pieni sono 84.628 TEUs (il 77,5% del totale), in crescita del 7,9% rispetto al 2020 ma inferiori del 4% a quelli del 2019. Il numero di toccate delle navi portacontainer è pari a 241, +11,1% sulle 217 del 2020, e - 6,6% sulle 258 del 2019. Le merci su trailer/rotabili, con 42.605 pezzi movimentati, sono complessivamente in crescita rispetto al 2020 sia per numero di pezzi (+43,9%) sia in termini di merce movimentata (+6,9%, con 725.912 tonnellate). I pezzi movimentati, inoltre, hanno superato dei 5,4% i volumi dei primi sei mesi del 2019 (-9% le tonnellate di merce movimentata).

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.166.049 tonnellate di merce movimentata, ha registrato nei primi 6 mesi del 2021 un calo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2020, aumentando il disavanzo (-11,6%) rispetto al primo semestre del 2019; infatti il mese di giugno, con quasi 355 mila tonnellate di merce movimentata, è in diminuzione del 2,3% sullo stesso mese del 2020 e del 21,9% su giugno 2019. Per alcune tipologie si può parlare – alla fine dei primi sei mesi del 2021 - di effettiva ripresa, come per lo sbarco di semi oleosi che superano le 633.000 tonnellate (+19% rispetto al 2020 e +50,2% sul 2019) e di cereali (con oltre 90 mila tonnellate, + 36,2% sul 2020 ma – 25,4% sul 2019). Anche per i materiali da costruzione si conferma la ripresa: nei primi sei mesi del 2021, con 2.708.061 tonnellate movimentate, sono in crescita del 49,6% rispetto allo stesso periodo del 2020 e hanno superato del 6,8% i livelli dei primi sei mesi del 2019. In crescita (+51,6% sul 2020 e +6,9% sul 2019), in particolare, le importazioni di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, pari a 2.405.450 tonnellate. Continua il trend positivo, iniziato il mese scorso, nella movimentazione dei prodotti metallurgici che nei primi sei mesi del 2021 è risultata in crescita del 23,9% rispetto al 2020, con 3.237.518 tonnellate movimentate, ma ancora sotto del 11,6% rispetto al 2019. Ripresa anche per i concimi (+6,8%) che, con 844.679 tonnellate, superano del 10,8% i volumi dei primi sei mesi del 2019.

Nei primi sei mesi del 2021 trailer e rotabili sono complessivamente in crescita del 43,9% per numero pezzi movimentati (42.605 pezzi, 12.989 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e in aumento del 6,9%, in termini di merce movimentata (725.912). I pezzi movimentati, inoltre, hanno superato dei 5,4% i volumi dei primi sei mesi del 2019, mentre la merce movimentata resta ancora sotto di circa il 9%. Continua l’andamento positivo della linea Ravenna – Brindisi – Catania nel Porto di Ravenna: i pezzi movimentati, pari a 35.848, sono in crescita del 34,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9.235 pezzi in più), di cui ben 7.033 trailer nel solo mese di giugno (+26,9%). Molto positivo il risultato per il comparto delle autovetture che ha movimentato, nei primi sei mesi del 2021, 5.805 pezzi - contro i 2.198 dello stesso periodo del 2020 (+164,1%).

Il traffico ferroviario, con 864.590 tonnellate movimentate nel primo semestre 2021, è in crescita del 17,4% (+273.230 tonnellate) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche per numero dei carri (33.703, +19,7%). Rispetto allo stesso periodo del 2019, nel primo semestre 2021 in termini di tonnellate sono stati praticamente recuperati i volumi prima della crisi pandemica da Covid-19 (-0,1%), mentre il numero dei carri è addirittura cresciuto del 3,7%. Anche il numero dei treni (4.356) nei primi sei mesi del 2021 è cresciuto del 18,4% e del 20,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. La crescita nelle tonnellate è dovuta principalmente ai cereali e agli sfarinati (+56,8% sul 2020 e +165,5% sul 2019), grazie ai treni provenienti dall’Est Europa, che hanno trasportato oltre 304 mila tonnellate in entrata, e ai metallurgici, per circa 1.090 mila tonnellate (+18,6% sul 2020), praticamente in linea (+0,1%) con il 2019. In leggera crescita nel primo semestre 2021 le merci in container su ferrovia (+0,7% sul 2020, con oltre 70 mila tonnellate), anche se le tonnellate movimentate sono inferiori del 18,5% ai volumi dello stesso periodo del 2019.

Dalle prime stime a chiusura ordinativi sul mese di luglio 2021, in crescita di circa il 19% su luglio 2020 (mese positivo per il 2020, che aveva registrato la seconda “migliore performance” mensile dopo quella di dicembre), anche i primi sette mesi del 2021 sembrerebbero in crescita di oltre il 19% rispetto lo stesso semestre del 2020, avendo praticamente raggiunto (-0,5%) i volumi dello stesso periodo del 2019. In estrema sintesi, il periodo gennaio-luglio 2021 dovrebbe chiudersi con tutte le categorie merceologiche in positivo sul 2020, fatta eccezione per gli agroalimentari (-3,7%); in particolare, container e trailer sembrano in positivo sul 2020 sia per numero pezzi che per tonnellaggio. Alcune categorie merceologiche, inoltre, sembrano tornare in positivo anche sul periodo gennaio-luglio 2019: concimi (+14%), materiali da costruzione (+8%) e combustibili materiali solidi (+60%), oltre che i trailer per numero di pezzi (+4%), mentre per la merce in tonnellate si registrerebbe un -11%. I container  per numero Teus sembrano chiudere il periodo gennaio-luglio 2021 ancora in rincorsa sullo stesso periodo del 2019 (-4,5%), con le tonnellate di merce a -6% sempre sul 2019.

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