Il presidente di Legacoop a Salotto Blu: "Sensazioni positive dai primi contatti con Draghi"
"Anche le nostre relazioni internazionali ci confermano che si tratta dell 'uomo più autorevole di cui il Paese disponga. Inoltre i suoi primi approci con il mondo economico, cui abbiamo partecipato, sono stati convincenti"
La Lega delle cooperative dell' Emilia-Romagna, le cui 1200 aziende associate fatturano complessivamente in un anno ben 44 miliardi di euro e danno lavoro a più di 200mila persone, svolge un ruolo determinante nell'economia e nella socialità della nostra regione. Ne è consapevole e ne sente la responsabilità Giovanni Monti, ravennate recentemente riconfermato alla guida del movimento e intervistato a Videoregione da Mario Russomanno nella trasmissione Salotto Blu.
"Inutile ripetere che il momento é difficilissimo, ma abbiamo il dovere di guardare oltre la pandemia - spiega Monti - Che, detto per inciso, si supererà solo con i vaccini, ed è in quella direzione che si deve fare adesso tutto il possibile. Noi stiamo, intanto, programmando iniziative che riteniamo utili alla società che verrà dopo la pandemia, che sarà diversa da quella nella quale abbiamo vissuto. Pensiamo a nuove forme di welfare, a progetti di rigenerazione urbana, a un rilancio della logistica che però abbia sostenibilità ambientale, alla creazione di comunità energetiche".
La figura di Draghi sarà sufficiente al rilancio? "Anche le nostre relazioni internazionali ci confermano che si tratta dell 'uomo più autorevole di cui il Paese disponga. Inoltre i suoi primi approci con il mondo economico, cui abbiamo partecipato, sono stati convincenti: c'è la concreta possibilità - ha concluso Monti - che le risorse europee possano, attraverso progetti condivisi tra economia e istituzioni, consentire l'indispensabile ammodernamento del Paese". La trasmissione andrà in onda venerdì alle 22,30.
