rotate-mobile
Economia Cervia

Il sindaco di Cervia firma la petizione di Coldiretti "Stop al cibo falso"

La petizione ha raccolto anche le firme del sindaco di Ravenna, delle unioni della Bassa Romagna e Faentina e del sindaco di Russi

Il sindaco di Cervia Luca Coffari ha firmato la petizione della Coldiretti “Stop Cibo Falso. Chiediamo all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti”. La petizione ha raccolto anche le firme del sindaco di Ravenna, delle unioni della Bassa Romagna e Faentina e del sindaco di Russi. Da aprile, infatti, è scattato l’obbligo di indicare nell'etichetta degli alimenti, la sede e l'indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento. Una norma che consente di verificare se un alimento è stato prodotto o confezionato in Italia.

"Insieme allo stabilimento di lavorazione, però, va al più presto prevista l’indicazione obbligatoria in etichetta per tutti gli alimenti anche dell’origine degli ingredienti - spiega Coldiretti Ravenna - che è di gran lunga considerato l’elemento determinate per le scelte di acquisto dal 96% dei consumatori". Una battaglia per la trasparenza condotta dalla Coldiretti che ha avviato la petizione “stopcibofalso” nei confronti dell’Unione Europea che punta a fermare il cibo falso e proteggere la salute, tutelare l’economia e bloccare le speculazioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco di Cervia firma la petizione di Coldiretti "Stop al cibo falso"

RavennaToday è in caricamento