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Economia

In pensione a 67 anni, Coldiretti: "Lavori agricoli usuranti, attività da esentare"

E’ quanto afferma Coldiretti Ravenna in riferimento alla revisione della lista dei lavori usuranti per i quali sarà riconosciuto il congelamento dell’aumento dell'età pensionabile

"Il lavoro nei campi, soprattutto nell’agricoltura ad alta specializzazione come quella ravennate caratterizzata da colture frutticole, vitivinicole e allevamenti, ha tutte le caratteristiche per rientrare tra le attività usuranti da esentare dall'adeguamento automatico dell'età pensionabile all'aspettativa di vita". E’ quanto afferma Coldiretti Ravenna in riferimento alla revisione della lista dei lavori usuranti per i quali sarà riconosciuto il congelamento dell’aumento dell'età pensionabile che dal 2019, sulla base della certificazione Istat dell'allungamento dell'aspettativa di vita (oggi a 82,8 anni a livello nazionale e pari a 83,5 in provincia), passerà per legge a 67 anni. "L’estensione alla categoria degli operai agricoli dell’ipotesi di anticipo pensionistico da riconoscere quali soggetti che svolgono lavori usuranti non può che trovare l’appoggio dell’intero sistema agricolo, ma deve naturalmente ricomprendere i lavoratori autonomi agricoli, ovvero i coltivatori diretti che svolgono i medesimi lavori - proseguono dall'associazione - Una spinta al ricambio generazionale in un settore, quello dell’agricoltura, in cui, in particolare in provincia, si assiste alla crescente domanda di lavoro da parte dei giovani. Al 30 giugno 2017, infatti, mentre le imprese giovanili registrate a Ravenna calano del 5,2% su base annua, quelle del settore agricolo, in netta controtendenza, aumentano del 12,8%, il tasso di crescita più elevato tra tutti i comparti economici".

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