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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Faenza

Innovazione e condivisione per creare nuovi posti di lavoro nel laboratorio 'Open Lab'

Questa la filosofia che caratterizza il laboratorio Open Lab, realizzato all’incubatore Torricelli di Faenza

Innovazione e condivisione. Questa la filosofia che caratterizza il laboratorio Open Lab, realizzato all’incubatore Torricelli di Faenza, che rientra nel più ampio progetto “Nic-Net Faenza: una rete per la nascita di nuove imprese innovative e creative”, realizzato, in collaborazione con l’Università di Bologna, da un’associazione temporanea di scopo costituita da Comune di Faenza, Romagna Tech, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza nonché e dall’Istituto superiore per le industrie artistiche di Faenza. L’obiettivo è rilanciare lo sviluppo delle imprese e creare nuovi posti di lavoro. Il budget complessivo è di 850 mila euro, con un contributo di 425 mila euro dalla Regione con risorse del Programma regionale Attività produttive.

Lunedì pomeriggio il contenitore di impresa è stato inaugurato dall’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, che successivamente visiterà la sede della Scuderia Toro Rosso, team di Faenza di  altissima specializzazione nel mondo della Formula 1 e parte della Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner), l’associazione che riunisce i quattro atenei emiliano-romagnoli e le case motoristiche che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy nel mondo e che forma giovani provenienti da diversi paesi grazie a due lauree internazionali nell’automotive: Automobili Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas F1 Team, HPE Coxa, Magneti Marelli, Maserati e, appunto, Toro Rosso.

Una rete per servizi differenziati

Negli ultimi 15 anni la Regione ha operato per costruire un ecosistema dell'innovazione fortemente integrato. “L’idea è rendere l’innovazione un processo basato su dinamiche collettive e continuative, non solo individuali, sfruttando le potenzialità di una innovazione aperta che permetta alle imprese di agganciarsi alla competitività globale - ha detto Costi - Il contenitore che inauguriamo oggi si aggiunge alla rete di incubatori, co-working e fab lab distribuiti sul territorio, dove è prioritaria la logica della collaborazione e la creazione di innovazione che deriva dalla contaminazione e dalla sperimentazione”.

Per l’assessore, sta crescendo una rete che si affianca a quella dei tecnopoli e degli altri laboratori per un’offerta differenziata di servizi in grado di cogliere tutte le esigenze e i modelli di impresa possibili del nostro sistema: “Avere sul territorio questi spazi significa creare valore aggiunto. Per sostenere questo obiettivo, la Regione si è dotata di una infrastruttura digitale che consente a tutti di essere in rete gli uni con gli altri, la piattaforma digitale EROI - Emilia-Romagna Open Innovation. Il nostro impegno è favorire le connessioni, collaborare, mettere in rete e aprirsi al mondo e al nuovo”.

Il progetto

Il finanziamento regionale per Open lab ha riguardato sia il recupero infrastrutturale e il successivo allestimento/arredo degli spazi destinati all’incubazione di impresa, sia il supporto ad attività consulenziali dirette alla selezione, alla formazione e allo sviluppo di imprese coinvolte nei processi di networking e di incubazione di impresa. Il progetto Open Lab è stato realizzato con un lavoro sinergico tra Comune di Faenza, Romagna Tech e l’Università di Bologna e si è concluso nel dicembre 2018. L’iniziativa che si colloca nel percorso da tempo avviato dal Comune di Faenza che vede nel Parco Torricelli, con la presenza in particolare del Cnr-Istec e dell’Enea, un punto di animazione dell’ecosistema locale con un’attenzione particolare ai temi dell’innovazione.

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